ROMA. Un’atmosfera sospesa tra passato e presente ha accolto, domenica 30 marzo, la nuova collezione Spring/Summer 2025 dello stilista sambenedettese Vittorio Camaiani, andata in scena nella sontuosa Galleria del Cardinale Colonna a Roma.
Il couturier marchigiano ha celebrato una figura femminile fuori dal tempo, dedicando l’intera linea a Vittoria Colonna, principessa anticonvenzionale, musa dell’arte e viaggiatrice appassionata, e al suo breve ma intenso legame sentimentale con l’artista futurista Umberto Boccioni.
La collezione, dal titolo “Giardino Segreto, pensando a Vittoria Colonna”, trae spunto dal volume “Una parentesi luminosa” di Marella Caracciolo Chia, che racconta l’amore segreto tra i due protagonisti, consumatosi nell’estate del 1916 sull’Isolino di San Giovanni, sul Lago Maggiore, poco prima della tragica morte di Boccioni.
Oltre trecento invitati hanno presenziato alla sfilata, che ha anche celebrato il terzo anniversario della rinnovata gestione della dimora storica. L’evento è stato presentato da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria e figura di riferimento nel mondo del costume e della moda.
Camaiani ha dato vita a una narrazione sartoriale in cui la quotidianità della principessa prende forma nei tessuti, nei colori e nelle silhouette. I grembiuli da giardinaggio e le tute si trasformano in creazioni raffinate, animate da toni di verde, giallo, glicine e viola. Le lettere amorose diventano casacche leggere in lino per il giorno e in organza per la sera. Gilet ispirati al guardaroba maschile di Boccioni si reinterpretano al femminile, abbinati a pizzi e rouches.
La passione per lo sport della principessa si riflette in capi pratici dai colori corda, blu e bianco, completati da scarpe traforate disegnate da Camaiani e realizzate da Lella Baldi. L’estetica Anni Venti percorre tutta la collezione, fino a raggiungere la sera, con abiti sontuosi e teatrali che sembrano rubati alla ritrattistica dell’epoca.
Tra gli ospiti presenti, numerose figure del mondo dell’arte, del cinema e della nobiltà: dalle principesse Jeanne Colonna, Lucia Odescalchi e Marina Pignatelli, a personalità come Violante Placido, Antonella Salvucci, Anthony Peth, e Anton Giulio Grande.
È il carteggio amoroso tra Colonna e Boccioni, rimasto segreto per oltre cinquant’anni, a costituire il cuore emotivo della collezione. Un racconto di sensibilità, memoria e stile, che Camaiani ha saputo tradurre in moda con eleganza e profondità.