sabato 19 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 06:54
sabato 19 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 06:54
Cerca

Viola il divieto di avvicinamento e aggredisce moglie e figlia minorenne

Era già stato condannato per maltrattamenti. Nuove accuse dopo l’ennesima violazione. L’uomo a processo per stalking e percosse alla figlia di 17 anni
Pubblicato il 31 Marzo 2025




ANCONA. Era già stato condannato per maltrattamenti in famiglia, ma nonostante il divieto di avvicinamento, ha continuato a perseguitare la moglie, arrivando a colpirla fisicamente e a minacciare di morte. Il nuovo episodio che ha aggravato la sua posizione è avvenuto il 26 aprile 2022, quando l’uomo, un 43enne campano residente ad Ancona, si è presentato a casa con la scusa di vedere i figli. In quell’occasione, avrebbe aggredito la moglie sia verbalmente sia fisicamente, nonostante il provvedimento giudiziario che gli imponeva di tenersi a distanza dalla famiglia.

Durante l’aggressione, alla presenza dei figli, la 17enne ha tentato di difendere la madre ed è stata colpita con uno schiaffo. È stata proprio lei a confidarsi con le assistenti sociali, raccontando l’accaduto e facendo emergere una situazione di forte pericolo domestico. Le professioniste, che seguivano da tempo il nucleo familiare, hanno denunciato l’episodio prima al curatore speciale della minore e poi ai carabinieri di Collemarino.

L’uomo è ora a processo per stalking nei confronti della moglie e percosse alla figlia. In passato, a giugno, era già stato condannato in primo grado a 4 anni e 10 mesi per altri episodi di maltrattamenti, confermando così una recidiva evidente. Secondo quanto emerso, ogni volta che si innervosiva, l’uomo sfogava la sua rabbia sulla moglie. Fu proprio una richiesta d’aiuto della donna, tramite delle foto inviate a un carabiniere, a far partire la prima denuncia.

Nel procedimento in corso, sono state ascoltate giovedì scorso le assistenti sociali davanti alla giudice Paola Moscaroli. L’udienza è stata aggiornata a data da definirsi, mentre il 43enne, difeso dall’avvocato Nicoletta Pelinga, deve rispondere anche di inosservanza del provvedimento giudiziario che dal febbraio 2021 gli vieta di avvicinarsi alla famiglia.