Ammontano a 7,9 milioni di euro i fondi statali destinati alle Marche per la campagna vitivinicola 2019, con un incremento di 169 mila euro rispetto allo scorso anno. Lo ha comunica la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, al Tavolo della filiera vitivinicola regionale, riunito a Palazzo Leopardi, dopo che il ministero delle Politiche agricole ha rimodulato le risorse disponibili del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo. Il Tavolo è stato convocato per condividere le misure di promozione sui mercati “terzi” (extra Ue), finanziate con gli stanziamenti ministeriali dell’Ocm (Organizzazione comune di mercato, cioè la regolamentazione disposta dell’Unione europea) 2019/2020.
“Maggiori risorse significano maggiori interventi programmabili e maggiori opportunità di sostegno agli agricoltori che investono – commenta la vicepresidente – L’incremento riconosciuto, dovuto all’ottima capacità di spesa mostrata dalla Regione, è stato orientato proprio alla misura investimenti che scadeva il 31 maggio. Con questo riparto sarà possibile favorire l’ammodernamento del comparto enologico che rappresenta un volano del settore primario marchigiano”. Complessivamente il Ministero ha ripartito 336,9 milioni di euro, di cui 287 vanno alle Regioni. La quota assegnata alle Marche vede 1,4 milioni destinati alla promozione sui mercati dei paesi esteri – 1,7 milioni alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti – 4,7 milioni agli investimenti (degustazione e vendita dei prodotti aziendali).