CASTELRAIMONDO. Si è conclusa con l’identificazione e la denuncia di un giovane di 18 anni residente a Salerno l’indagine dei carabinieri relativa a una truffa telefonica che ha fruttato al colpevole quasi 50mila euro.
L’episodio, denunciato il 19 dicembre scorso, ha coinvolto una donna di 67 anni residente a Castelraimondo, caduta vittima di un inganno orchestrato con abilità.
Il truffatore si è presentato telefonicamente come un maresciallo delle forze dell’ordine, fornendo alla vittima informazioni apparentemente credibili. L’uomo ha simulato l’esistenza di un’indagine in corso riguardante presunti prelievi non autorizzati dal conto bancario della donna, convincendola, con manipolazioni psicologiche e inganni, a trasferire un’ingente somma di denaro. La 67enne, fidandosi delle indicazioni ricevute, ha effettuato un bonifico istantaneo di 49.700 euro verso un conto corrente indicato dal truffatore.
L’attività investigativa avviata immediatamente dopo la denuncia ha consentito ai carabinieri di risalire al responsabile. Le accurate verifiche sui dati bancari e telefonici hanno portato all’identificazione di un giovane di 18 anni, che ora dovrà rispondere del reato di truffa aggravata davanti all’Autorità Giudiziaria.
L’episodio evidenzia ancora una volta quanto sia cruciale prestare attenzione a telefonate sospette, soprattutto quando vengono richiesti dati personali o transazioni finanziarie. Le forze dell’ordine invitano la cittadinanza a verificare l’autenticità delle richieste, contattando direttamente le autorità competenti in caso di dubbi.
Una truffa di tale portata, per quanto arginata con l’identificazione del colpevole, rappresenta un campanello d’allarme per tutta la comunità, ribadendo l’importanza di mantenere alta la guardia contro simili raggiri.