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Si fingono carabinieri per rubare oro a un’anziana. La polizia ferma uno di loro e trova il bottino sotto il sedile

Avevano messo in scena la solita truffa del congiunto coinvolto in un incidente
Pubblicato il 23 Novembre 2024

FALCONARA. Sabato scorso, nel quartiere Le Ville di Palombina Vecchia a Falconara, due ladri hanno messo in atto una truffa ai danni di un’anziana, sottraendole denaro e gioielli per un valore complessivo di oltre 10 mila euro.




Spacciandosi per carabinieri, i due impostori hanno inscenato il finto coinvolgimento del nipote della vittima in un incidente stradale, convincendola a consegnare loro i beni preziosi per “pagare la cauzione” necessaria alla sua liberazione, istituto inesistente nel sistema giuridico italiano.

Il ritrovamento e l’arresto
Il piano dei truffatori, tuttavia, ha subito un duro colpo ieri, quando uno dei due è stato fermato dalla polizia stradale di Cassino mentre percorreva l’autostrada A1 in direzione sud. Gli agenti, insospettiti dal comportamento nervoso dell’uomo, hanno proceduto a un controllo del veicolo. La perquisizione ha portato al ritrovamento, nascosti sotto un sedile, di denaro e gioielli del valore equivalente al bottino sottratto all’anziana.

Grazie alla collaborazione tra la polizia locale di Falconara, guidata dal comandante Luciano Loccioni, e la tenenza dei carabinieri di Falconara, diretta dal maggiore Flavio Annunziata, è stato possibile risalire alla vittima della truffa. Il malvivente è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari su disposizione della magistratura competente.

La dinamica della truffa
I due truffatori si erano presentati sabato alla porta dell’anziana, fingendosi carabinieri. Con la falsa notizia dell’arresto del nipote per un incidente stradale, le avevano chiesto denaro e gioielli per “pagare” la sua liberazione. Sotto shock, la donna aveva consegnato loro quanto richiesto. Dopo il colpo, i ladri si erano rapidamente dileguati, lasciando la vittima in uno stato di disperazione.

La denuncia presentata ai carabinieri di Falconara ha dato avvio a un’indagine serrata che ha portato al primo arresto. Ora le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare e rintracciare il complice, ancora in fuga.