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Shoah, inaugurato “Il treno della memoria”

L'iniziativa fa parte del programma di eventi, che si terranno fino al 27 gennaio, organizzati nell'ambito delle celebrazioni per il “Giorno della memoria” dall'Anpi Marche
Pubblicato il 17 Gennaio 2019

ANCONA – Inaugurato il “Treno della Memoria”, due vagoni allestiti con documenti e immagini sulle persecuzioni razziali e la Shoah posizionati al binario 1 Ovest della Stazione di Ancona. L’iniziativa fa parte del programma di eventi, che si terranno fino al 27 gennaio, organizzati nell’ambito delle celebrazioni per il “Giorno della memoria” dall’Anpi Marche con la collaborazione di Regione, Consiglio regionale, Comune di Ancona, e il patrocinio di vari enti e associazioni.

“Un ringraziamento all’Anpi per il costante impegno nell’organizzazione di questa e delle altre iniziative – ha sottolineato il presidente dell’Assemblea legislativa nel corso dell’inaugurazione – che si svolgeranno nei prossimi giorni”. Mastrovincenzo ha ricordato i diversi eventi in calendario. “Il Consiglio regionale si riunirà, il 24 gennaio, in seduta aperta per celebrare, come ogni anno, il Giorno della Memoria coinvolgendo le scuole che hanno partecipato al concorso nazionale del Miur”. Nel pomeriggio dello stesso giorno “parteciperemo – ha evidenziato il presidente – a un importante convegno organizzato dall’Istao a Villa Favorita ”.

Un altro appuntamento è in programma il 25 gennaio. “Verranno disvelate in quattro punti di Ancona le pietre d’inciampo ideate dell’artista tedesco Gunter Demnig in memoria delle vittime delle persecuzioni nazifasciste”. Il presidente dell’Assemblea legislativa ha, infine, ringraziato tutti gli enti e le associazioni “che stanno contribuendo alla realizzazione delle iniziative” e la comunità ebraica “con la quale da anni collaboriamo”.

In mattinata Mastrovincenzo ha ricevuto a Palazzo delle Marche Gunter Demnig, i rappresentanti della comunità ebraica di Ancona, Marco Ascoli Marchetti e Manuela Russi, e Marco Labbate, curatore dell’aspetto storico scientifico del progetto. Nel corso dell’incontro sono stati ricordati e condannati i recenti episodi di oltraggio alle pietre d’inciampo in alcune città italiane ed estere. Al termine Gunter Demnig, per il terzo anno consecutivo nelle Marche, ha posizionato le pietre d’inciampo, che verranno “disvelate” la prossima settimana, in via Astagno, via Bernabei, corso Garibaldi e piazza Cavour. L’artista nel corso di 26 anni di attività ne ha collocate oltre 70 mila in diversi Paesi del mondo.

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