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Scuola, la Regione fa chiarezza. Ecco come comportarsi per casi positivi e quarantene

Alla presenza del primo caso positivo accertato da tampone scatta la sorveglianza con testing per i compagni di classe che hanno avuto il contatto con il soggetto positivo nelle 48 ore antecedenti
Pubblicato il 1 Febbraio 2022

La Regione fa chiarezza sulle regole di tracciamento dei contagi nella popolazione scolastica delle scuole primarie. Alla presenza del primo caso positivo accertato da tampone scatta la sorveglianza con testing per i compagni di classe che hanno avuto il contatto con il soggetto positivo nelle 48 ore antecedenti.

La sorveglianza con testing prevede i tamponi a tempo zero (T0), che corrisponde alla data di segnalazione del primo caso con tampone refertato e che abbia determinato una esposizione della classe, e dopo cinque giorni (T5).

Il tampone T0 viene prenotato in piattaforma dal Dirigente Scolastico compatibilmente con i posti messi a disposizione da ASUR, ma risulta sempre possibile eseguirlo in autonomia presso farmacie / laboratori autorizzati. In questo caso il genitore, con la comunicazione formale del Dirigente scolastico, può richiedere la prescrizione medica rilasciata dal MMG/PLS per effettuare gratuitamente il tampone antigenico presso le farmacie convenzionate o le strutture aderenti ai Protocolli d’Intesa.

Il tampone di T5 verrà effettuato con le stesse modalità solo nel caso in cui tutti i tamponi T0 abbiano dato esito negativo; in tal caso T5 verrà programmato dopo 5 giorni dalla data di segnalazione del tampone positivo (e non dopo 5 giorni dalla data del tampone T0).

L’esito negativo dei tamponi T0 e T5 permette il rientro a scuola.

Il rientro senza il tampone T0 e T5 può avvenire 14 giorni dopo l’ultimo contatto con il caso scolastico.

Se l’alunno risulta positivo (primo caso della classe, o se risulta positivo al tampone T0 o T5), scatta la procedura di isolamento domiciliare, attivata da ASUR come misura sanitaria.

Gli alunni positivi possono rientrare a scuola solo dopo un tampone molecolare o antigenico con risultato negativo dopo 3 giorni senza sintomi effettuato a 10 giorni dall’insorgenza dei sintomi o dal tampone positivo.

Quanto ai soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento può essere ridotto a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

Quindi, per il rientro a scuola dell’alunno positivo, così come per i contatti dello stesso posti in quarantena (compagni di classe), è necessario e sufficiente il referto del tampone molecolare o antigenico negativo effettuato su prenotazione dal Dipartimento di Prevenzione ASUR o effettuato gratuitamente presso farmacie/laboratori autorizzati con prescrizione medica.

E’ importante che l’effettuazione del tampone venga fatta nei tempi previsti.

Il tampone di chiusura isolamento per i casi positivi va calcolato infatti dal 1° tampone positivo ricomprendendo nel conteggio il giorno di positività del test: giorno 8 per isolamento di 7 giorni;  giorno 11 per isolamento di 10 giorni.

Nelle scuole primarie, in presenza di due casi positivi l’attività didattica in presenza è sospesa e si applica la didattica digitale per la durata di dieci giorni.

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