È stata sospesa l’attività della pizzeria di Napoli dove aveva mangiato la scolaresca dell’Istituto comprensivo «Lorenzo Lotto» di Monte San Giusto, i cui studenti sono stati colpiti da una sospetta intossicazione alimentare. Il provvedimento è stato annunciato dalla Asl Napoli 1, che ha ricevuto la segnalazione dalla Azienda sanitaria territoriale di Macerata.
I fatti risalgono a venerdì scorso, quando una quindicina di studenti, rientrando in pullman da una gita tra Napoli e Caserta, ha iniziato ad accusare malori. I primi sintomi si erano manifestati già giovedì, ma nel giro di poche ore i casi sono aumentati. Gli alunni presentavano vomito e segni di disidratazione.
La preside Alessandra Albucci ha subito informato il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, che ha a sua volta coinvolto l’Ast di Macerata. I vertici sanitari hanno quindi allertato i reparti di Pediatria degli ospedali di Macerata e Civitanova, dove dodici ragazzi sono stati ricoverati nella serata di venerdì.
Le cure hanno consentito di dimettere quasi tutti gli alunni nella giornata di sabato. Il giorno successivo è arrivata la comunicazione ufficiale da parte delle autorità sanitarie partenopee: «La Asl Napoli 1 ha proceduto a immediati controlli sulle attività commerciali di competenza, provvedendo alla sospensione delle attività di una pizzeria per riscontrate carenze igieniche».
Questo episodio segue di pochi giorni un altro caso simile: una settantina di studenti dell’Iis Mattei di Recanati era rimasta intossicata durante una gita a Paestum.