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Salvata in farmacia da un infarto. Ancora un intervento tempestivo che evita il peggio

Il presidente Federfarma Marche Marco Meconi: "Professionalità e capillarità permettono di garantire risposte concrete ai bisogni di salute e tranquillità dei cittadini"
Pubblicato il 13 Febbraio 2025

MUCCIA. Nelle zone interne delle Marche, la “farmacia dei servizi” si sta rivelando una risorsa insostituibile per la salute dei cittadini, in particolare della popolazione anziana. L’ennesima conferma arriva da Muccia, dove un intervento tempestivo ha evitato conseguenze gravi per una paziente.



Dopo i casi registrati a Monte Urano e Montegranaro, questa volta è stata la dottoressa Nadia Moreni, titolare della farmacia rurale del paese, a effettuare un elettrocardiogramma su una donna inviata dal medico di base. L’esame ha evidenziato una fibrillazione in corso e, grazie all’immediata allerta della centrale di refertazione, è stato predisposto il ricovero d’urgenza a Camerino con il rapido intervento di un cardiologo.

L’importanza della telemedicina in farmacia è ribadita da Ida Kazcmarek, presidente di Federfarma Macerata: «Queste tecnologie si confermano essenziali per i cittadini, soprattutto nelle zone lontane dai poli ospedalieri».

Sul tema interviene anche Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, sottolineando come le farmacie stiano assumendo un nuovo ruolo strategico: «Professionalità e capillarità, unite a un raccordo continuo con il sistema sanitario, dai medici di base agli ospedali, permettono di garantire risposte concrete ai bisogni di salute e tranquillità dei cittadini marchigiani».

L’episodio evidenzia ancora una volta quanto sia cruciale investire nella farmacia dei servizi, soprattutto per le comunità più distanti dai centri ospedalieri, garantendo un’assistenza sanitaria efficace e tempestiva.