ANCONA. Nelle prime ore del 13 febbraio, la Polizia Ferroviaria di Ancona, con il supporto della Polfer di Bologna e dei Carabinieri di Cervia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due minori di origine tunisina. I ragazzi sono accusati di aver commesso, insieme a un complice, una rapina aggravata ai danni di un passeggero su un treno regionale in provincia di Ancona.
Il grave episodio è avvenuto il 6 gennaio scorso, quando un giovane viaggiatore, mentre percorreva la tratta Bologna-Ancona, è stato accerchiato, strattonato e minacciato con un taglierino da un gruppo di coetanei. Sotto la pressione della minaccia, il ragazzo è stato costretto a consegnare denaro, telefono cellulare, giubbotto ed effetti personali. Dopo la rapina, la vittima è scesa dal treno e ha denunciato immediatamente l’accaduto alla Polizia Ferroviaria, che ha dato il via alle indagini per identificare i responsabili.
Uno dei due arrestati, trovato in provincia di Ravenna, era ancora in possesso dell’arma utilizzata per il colpo e di parte della refurtiva, che è stata sequestrata e verrà restituita alla vittima. Il giovane, regolarmente soggiornante in Italia, è stato fermato e condotto in carcere.
Le forze dell’ordine proseguono le indagini per individuare il terzo complice e accertare se il gruppo sia responsabile di episodi simili avvenuti sulla stessa tratta ferroviaria.