E’ stato pubblicato il testo del Rapporto sulla qualità dell’aria in Italia realizzato da Snpa, il – Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Uno sguardo è stato rivolto, inevitabilmente, al periodo del 2020 interessato dal primo lockdown, a causa dell’esplosione dell’emergenza covid.
In generale, non sono state evidenziate significative variazioni nei mesi interessati dai provvedimenti restrittivi nelle concentrazioni di Pm10 rispetto agli analoghi periodi del triennio precedente. La massima riduzione si registra nelle stazioni di traffico, confrontando il mese di aprile 2020 con lo stesso mese del triennio precedente, con una riduzione percentuale paria a circa il 10%.
Nella relazione è stato analizzato l’intenso fenomeno di intrusione di sabbie desertiche (provenienti dal deserto del Karakum/Asia centrale) che ha interessato l’Italia alla fine di marzo. Il versante adriatico è stato particolarmente colpito e le concentrazioni di Pm10 hanno superato abbondantemente i 100 microgrammi al metro cubo in diverse stazioni per due-tre giorni
Per quanto riguarda le temperature, si è infine registrato un mese di febbraio con anomalia pari a + 3,8 gradi.