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Maxi operazione contro l’abusivismo finanziario: coinvolte anche due province marchigiane

Indagini in corso su un'organizzazione che avrebbe rilasciato fideiussioni false per centinaia di milioni di euro. Arresti e sequestri anche nella Regione
Pubblicato il 13 Febbraio 2025

Un’importante operazione della Guardia di Finanza ha colpito un’organizzazione dedita all’abusivismo finanziario, con ramificazioni in diverse province italiane, tra cui Pesaro-Urbino e Ancona.



Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’esecuzione di otto misure cautelari, tre delle quali in carcere, oltre a sequestri per un totale di 10 milioni di euro.

L’organizzazione criminale, attiva tra il 2020 e il 2023, avrebbe rilasciato 109 garanzie fideiussorie prive di copertura finanziaria, di cui 84 abusivamente emesse e 25 completamente false, per garantire appalti pubblici e contratti privati per un valore complessivo di 305 milioni di euro. I soggetti coinvolti avrebbero incassato premi assicurativi senza offrire reale copertura, generando un enorme danno economico.

Gli indagati, tra cui professionisti e imprenditori, sono accusati di associazione per delinquere, esercizio abusivo dell’attività finanziaria e truffa aggravata. L’indagine ha avuto una dimensione transnazionale, con il coinvolgimento di società estere e il coordinamento tra la Procura di Roma, Milano e la Procura Europea di Venezia.

Nelle Marche, la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni e sequestri tra Ancona e Pesaro-Urbino, territori in cui si ritiene che l’organizzazione avesse diramazioni operative. L’inchiesta è ancora in fase preliminare e gli indagati restano presunti innocenti fino a sentenza definitiva.