Con il progetto “Come ti cucino il bio”, la Regione Marche rilancia la propria vocazione di territorio del benessere e del biologico, portando l’educazione alimentare direttamente tra i banchi di scuola. L’iniziativa partirà ad aprile 2025 e coinvolgerà gli 8 Istituti alberghieri marchigiani e i cuochi delle mense scolastiche di 27 Comuni del territorio.
Presentato oggi in Regione dall’assessore all’Agricoltura e all’Alimentazione Andrea Maria Antonini, il progetto è stato illustrato alla presenza di Roberto Luciani, dirigente Agroambiente e SDA AN, e Stefano Rosa, rappresentante legale della Virtus Coop, realtà che realizzerà il programma.
Grazie a un finanziamento di 191 mila euro, derivante in parte dal fondo interministeriale per le mense scolastiche biologiche e in parte da un cofinanziamento regionale, il progetto mira a incentivare il consumo di prodotti bio e promuovere una cultura del cibo sostenibile e salutare.
«Attraverso questo progetto – ha dichiarato Antonini – vogliamo sensibilizzare le scuole e le famiglie sull’importanza del cibo sano e sostenibile, valorizzando al contempo il patrimonio agroalimentare delle Marche. La qualità dell’alimentazione è un aspetto fondamentale per la salute e il benessere degli studenti. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per promuovere un modello di alimentazione consapevole e attento alla qualità delle materie prime».
Il doppio binario del progetto prevede da un lato una fase convegnistica, con esperti del settore, insegnanti degli istituti e produttori biologici locali; dall’altro, una parte dimostrativa, in cui i cuochi delle mense scolastiche si cimenteranno nella creazione di ricette a base di ingredienti bio.
Questi piatti saranno poi valutati da una giuria tecnica e da una seconda giuria formata dagli stessi studenti che usufruiscono delle mense, coinvolgendoli attivamente nel processo educativo e decisionale.
Il progetto si inserisce pienamente nel contesto delle strategie europee “From Farm to Fork” e “One Health”, in linea con la legge regionale del 2023 per la promozione delle Marche come terra della qualità della vita.
«Va ricordato che il territorio regionale rappresenta il più vasto distretto biologico d’Europa – ha aggiunto Antonini – “Come ti cucino il bio” si pone quindi come un’importante occasione per rafforzare l’immagine delle Marche quale culla dell’agricoltura biologica e della cultura alimentare sana e sostenibile».