È con emozione e gratitudine che Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, ha ricevuto oggi la laurea honoris causa in Scienze dello sport dall’Università degli studi Carlo Bo di Urbino.
La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’ateneo, alla presenza di numerosi studenti, docenti, istituzioni e rappresentanti delle forze dell’ordine, che hanno celebrato il prestigioso riconoscimento assegnato all’atleta marchigiano.
“È un onore immenso ricevere oggi questo riconoscimento speciale,” ha dichiarato Tamberi, visibilmente emozionato, durante la sua lectio magistralis. Prima della cerimonia, il campione aveva brevemente espresso la sua gioia ai giornalisti: “Sono felice, orgoglioso e grato all’Università di Urbino“.
Il messaggio di Tamberi: il coraggio di scegliere
Durante la lectio magistralis, Tamberi ha riflettuto sul concetto di “scelta” e sul coraggio necessario per affrontare le sfide della vita. “Dopo tanti anni so benissimo che limite enorme sia la comfort zone,” ha affermato, invitando il pubblico ad avere il coraggio di intraprendere nuove strade. “Ogni scelta è il primo passo per costruire qualcosa di grande nel nostro futuro,” ha sottolineato, collegando il suo discorso ai valori formativi dello sport.
Non è mancata un’allusione al futuro agonistico: Tamberi ha lasciato aperta la possibilità di partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. “Ho fatto tutti i conti sulle probabilità che avrei di vincere le Olimpiadi a Los Angeles e ho ben chiaro cosa significherebbe per me a livello emotivo anche solo provarci dopo tutto quello che ho passato,” ha dichiarato, lasciando però incerto il suo impegno definitivo dopo i Giochi di Parigi 2024.
Un esempio per le giovani generazioni
La motivazione del conferimento della laurea è stata illustrata dal professor Marco Rocchi, direttore del dipartimento di Scienze Biomolecolari, che ha elogiato Tamberi come un “testimone autorevole e credibile per le giovani generazioni“. Rocchi ha sottolineato il valore dell’atleta non solo per i successi sportivi, ma anche per la tenacia con cui ha affrontato gravi infortuni, rischiando di compromettere la sua carriera.
Tamberi incarna, secondo il professor Rocchi, i valori formativi dello sport, come il rispetto degli avversari, la disciplina e lo spirito di sacrificio. Inoltre, ha evidenziato come il campione, pur praticando uno sport individuale, abbia sempre riconosciuto il valore del lavoro di squadra e l’importanza di un team di professionisti.
La cerimonia e il riconoscimento ufficiale
Il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, ha consegnato a Tamberi la pergamena ufficiale, proclamandolo dottore honoris causa. Un momento solenne, che ha visto oltre 600 presenti applaudire il campione.
Questo riconoscimento celebra non solo la straordinaria carriera sportiva di Tamberi, ma anche il suo ruolo come modello di resilienza e ispirazione per le future generazioni, confermando ancora una volta l’importanza dei valori che lo sport può trasmettere nella formazione personale e professionale.
