MACERATA. Dopo 44 anni di domande irrisolte, la Procura di Macerata e i carabinieri hanno deciso di riaprire le indagini sul duplice omicidio della baronessa Jeanette Rothschild e della sua segretaria e interprete, Gabriella Guerin, avvenuto il 29 novembre 1980. Questo giallo, rimasto a lungo irrisolto, torna sotto i riflettori grazie a nuovi sviluppi che saranno svelati in anteprima durante la puntata odierna di Quarto Grado, in onda su Retequattro.
Nel tentativo di fare finalmente luce su un caso che ha sconvolto l’Italia dell’epoca, gli inquirenti hanno convocato decine di testimoni, nella speranza di ricostruire con maggior precisione gli eventi che portarono alla scomparsa delle due donne. Le vittime scomparvero sui Monti Sibillini, nei pressi di Sarnano, e i loro scheletri vennero ritrovati solo oltre un anno dopo, il 27 gennaio 1982, in una zona boschiva di Podalla di Fiastra, grazie alla segnalazione di alcuni cacciatori.Le prime indagini si indirizzarono verso piste complesse e misteriose, coinvolgendo figure come Roberto Calvi e la banda della Magliana. Certe ipotesi di allora collegavano l’omicidio a un furto di opere d’arte avvenuto presso la casa d’aste Christie’s di Roma, il giorno prima della loro scomparsa, suggerendo un possibile movente di natura criminale o addirittura legato al mondo dell’arte.
Oggi, però, le autorità sembrano pronte a un cambio di rotta: la riapertura del fascicolo segna un’importante svolta con l’ipotesi ufficiale di duplice omicidio, rilanciando un’indagine che potrebbe riscrivere la storia di questo oscuro mistero.