ANCONA. Si sono concluse con un intervento provvidenziale le indagini sulla drammatica vicenda avvenuta nel pomeriggio del 26 novembre a Collemarino, che ha visto protagonista un giovane di 19 anni.
Il ragazzo, già noto per essere stato ritrovato privo di sensi a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio in un’abitazione di fortuna in via Ricci ad Ancona, è risultato anche l’autore di un accoltellamento avvenuto nel corso di una lite con un connazionale per questioni legate a un debito non saldato.
La lite è degenerata quando il 19enne ha colpito il connazionale con un coltello, ferendolo alla schiena e a una mano, per poi darsi alla fuga. La vittima, nonostante le ferite, è riuscita a fornire agli agenti della Squadra Mobile di Ancona una descrizione sommaria dell’aggressore, permettendo di avviare una rapida caccia all’uomo. Nel frattempo, la vittima è stata trasportata al pronto soccorso di Torrette per ricevere le cure necessarie.
Le ricerche hanno portato gli agenti a un’abitazione di fortuna in via Ricci, dove si sono trovati davanti una scena inquietante. Dalle finestre antisfondamento si intravedevano i fornelli accesi e un corpo riverso a terra. Non ottenendo risposta, la polizia ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno tagliato una parete confinante con un locale commerciale per accedere all’abitazione.
All’interno, il 19enne giaceva in stato comatoso a causa dell’intossicazione da monossido di carbonio. In un’altra stanza, due giovani – un uomo e una donna – si trovavano in grave stato confusionale, anch’essi intossicati dalla saturazione di gas nell’ambiente.
Grazie all’intervento dei sanitari del 118, i tre giovani sono stati trasportati d’urgenza al nosocomio dorico. La coppia è stata dimessa dopo poche ore, mentre il 19enne, dopo essersi ripreso dalle cure ricevute, si è allontanato volontariamente dall’ospedale nel cuore della notte, lasciando dietro di sé una diagnosi di sospetta intossicazione da monossido di carbonio.
Le indagini da parte della Squadra Mobile di Ancona proseguono per ricostruire nel dettaglio le dinamiche dell’aggressione e verificare le responsabilità del giovane, che al momento risulta irreperibile. Un caso che getta luce su una situazione di degrado e tensione, culminata in un episodio di violenza che avrebbe potuto avere esiti ancora più tragici.