ANCONA.Quella di sabato sera al Palaverde di Pietralacroce, ad Ancona, non è stata una normale partita di basket. Il match tra Adriatico e Uroboro Fabriano, valido per la quarta giornata del campionato di Seconda Divisione Regionale maschile, si è trasformato in una rissa, costringendo gli arbitri a sospendere l’incontro.
Il giudice sportivo è intervenuto con mano pesante, decretando la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre e infliggendo un punto di penalizzazione. Inoltre, cinque giocatori – due dell’Adriatico e tre del Fabriano – sono stati squalificati per due giornate ciascuno, ritenuti responsabili dello scontro che ha coinvolto anche parte del pubblico presente.
L’Adriatico, oltre alle penalizzazioni, dovrà affrontare anche una squalifica del campo per tre giornate. La formazione anconetana sarà quindi costretta a disputare le prossime gare a porte chiuse, subendo un’ulteriore penalizzazione a livello sportivo e organizzativo.
Una serata che avrebbe dovuto essere all’insegna dello sport si è trasformata in un episodio da dimenticare, con pesanti ripercussioni per entrambe le squadre coinvolte.