Ammonta a 904 milioni di euro per le Marche il valore di prodotti trasportati via mare attraverso il Mar Rosso. E’ quanto emerge dai dati elaborati da Confartigianato relativamente ai danni per il commercio estero italiano causati dall’attuale situazione, con un focus sull’impatto della crisi di Suez sulle esportazioni delle regioni italiane nel periodo ottobre 2022-settembre 2023.
Le Marche sono dodicesime per esposizione, dopo la Sicilia (export per 975 milioni di euro) e prima delal Puglia (830). La regione più esposta è la Lombardia con 12,9 miliardi di euro, seguita da Emilia Romagna (9,4 miliardi), Veneto (5,7 miliardi), Toscana (4,7 miliardi), Piemonte (4,1 miliardi). A chiudere la graduatoria Calabria (139 milioni), Molise (76 milioni) e Valle d’Aosta (50 milioni).
Complessivamente, per Confartigianato, ammontano a 8,8 miliardi, 95 milioni al giorno, i danni per il commercio estero italiano tra novembre 2023 e gennaio 2024 a causa della crisi nel Mar Rosso; 35 milioni al giorno per impatto sull’export e 60 milioni per mancati approvvigionamenti.