Nelle Marche, una famiglia su sei non ha accesso a internet da casa. Secondo l’indagine “Cittadini e Ict 2024” diffusa dall’Istat, nel 2024 il 15,6% delle famiglie marchigiane – circa 101mila nuclei – risulta ancora escluso dalla rete. Il motivo principale? In oltre 65mila casi nessun membro della famiglia sa utilizzare internet, una condizione frequente tra i nuclei composti da soli anziani.
Non solo: 23mila famiglie dichiarano di non usare internet perché lo ritengono inutile o poco interessante. Altre 6mila indicano il costo delle connessioni o dei dispositivi come barriera, e 6mila segnalano l’assenza della banda larga o timori legati alla privacy. In circa 5mila casi l’accesso avviene fuori casa.
Nonostante ciò, l’84,4% delle famiglie marchigiane risulta comunque connesso, un dato solo leggermente inferiore alla media nazionale dell’86,2%. A livello italiano, tra le famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni la connessione domestica sale al 93,4%, in linea con la media UE del 94,1%.
Quanto agli usi più frequenti, quasi un marchigiano su due fa acquisti online. Il 46,9% degli utenti regionali sopra i 14 anni ha ordinato o comprato merci o servizi online negli ultimi 12 mesi, un dato perfettamente allineato alla media italiana (46,8%). Il 38% ha effettuato acquisti nei tre mesi precedenti l’indagine, il 9,4% nei 12 mesi e il 5,6% oltre un anno fa.
L’indagine rivela che cresce l’uso del web per cercare informazioni dalla Pubblica Amministrazione, ma cala l’utilizzo per azioni più operative. Rispetto al 2023, è in forte diminuzione il numero di utenti che usano i siti della PA per scaricare moduli ufficiali (-9,6 punti percentuali) o prenotare appuntamenti (-8).
Nelle Marche, su oltre 1,3 milioni di cittadini sopra i 14 anni, 372mila hanno cercato informazioni su servizi pubblici online, 296mila hanno scaricato documenti, 269mila hanno chiesto chiarimenti su pratiche personali e 225mila hanno utilizzato il web per prenotazioni presso enti o servizi pubblici.
L’e-commerce avanza, ma la sfida resta l’inclusione digitale, soprattutto per anziani, famiglie fragili e aree con connessioni carenti.