L’operazione della Polizia di Stato di Civitanova Marche, avvenuta nella giornata di ieri, ha portato al fermo di tre giovani italiani, di età compresa tra i 20 e i 24 anni, dopo un inseguimento nei pressi dell’uscita del casello A14. I tre, a bordo di un’auto, hanno ignorato l’alt intimato dagli agenti e si sono dati alla fuga, ma sono stati bloccati poco dopo.
Durante la perquisizione del veicolo, i poliziotti hanno rinvenuto una busta con 4.000 euro in contanti, vari monili in oro, nastrini e medaglie militari, oltre a una cornice e un quadro. Le successive indagini hanno permesso di accertare che il materiale era frutto di una truffa ai danni di una coppia di anziani avvenuta a Offagna poche ore prima.
Le vittime avevano ricevuto una telefonata da un finto maresciallo dei Carabinieri, che li aveva convinti a consegnare 11.000 euro sostenendo che il loro figlio fosse stato coinvolto in un incidente e rischiasse l’arresto. Terrorizzati, gli anziani hanno ceduto tutto a un uomo che si è presentato alla loro abitazione fingendosi un militare, solo per rendersi conto poco dopo del raggiro.
L’auto utilizzata per il reato è stata posta sotto sequestro, insieme a due smartphone sui quali verranno effettuati ulteriori accertamenti. Due dei giovani sono stati denunciati per truffa in concorso, mentre il conducente dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Il Questore di Macerata ha disposto per tutti e tre il Foglio di Via Obbligatorio, che impedirà loro di tornare a Civitanova Marche fino al 2027.
