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Inaugurato ad Ancona il nuovo hub per le cure palliative pediatriche

Un passo avanti per l'assistenza ai piccoli pazienti affetti da patologie inguaribili. L'iniziativa resa possibile grazie alla donazione dell'Associazione Raffaello
Pubblicato il 5 Marzo 2025

ANCONA. Un importante traguardo per la sanità pediatrica nelle Marche: è stato inaugurato oggi ad Ancona il nuovo hub regionale per le cure palliative pediatriche presso il presidio di Villa Maria del Salesi. Un centro dedicato ai bambini affetti da patologie croniche e inguaribili, che potranno ricevere cure adeguate per migliorare la qualità della loro vita.



L’apertura è stata possibile anche grazie alla donazione di 40mila euro dell’Associazione Raffaello, fondata da Nazzarena Borboni dopo la perdita del figlio a causa di una malattia incurabile. L’hub si configura come un punto di riferimento per la regione, sebbene al momento non disponga ancora dell’organico completo: attualmente sono operativi un medico e un infermiere, con un secondo medico in arrivo.

Secondo Simone Pizzi, direttore del centro, l’attivazione dell’hub rappresenta “una pietra miliare in una nuova forma di fare medicina”, sottolineando che le cure palliative pediatriche sono un ambito recente e cruciale per garantire una vita il più normale possibile ai bambini e alle loro famiglie.

Nonostante si tenda ad associare le cure palliative ai pazienti oncologici, in ambito pediatrico questi rappresentano solo il 15% dei casi. La maggior parte dei pazienti, infatti, è affetta da patologie neuromuscolari, degenerative e genetiche, che necessitano di un’assistenza costante.

L’hub, situato al terzo piano di Villa Maria, è stato progettato per essere un luogo accogliente per bambini e famiglie, con ambienti decorati con orsi e colibrì, grazie ai fondi dell’Associazione Raffaello.

Ma come funziona il processo di assistenza? “Esistono criteri specifici per determinare l’accesso alle cure palliative pediatriche”, spiega Pizzi. In base a un punteggio stabilito, i piccoli pazienti vengono indirizzati a un percorso di cure specifico o, in alternativa, ricevono assistenza dal pediatra di base.

L’hub non opera solo come presidio ospedaliero, ma lavora in sinergia con il territorio, collaborando con pediatri di libera scelta e servizi di assistenza domiciliare integrata. Nelle Marche si stima che siano circa 600 i bambini elegibili alle cure palliative, mentre al momento il centro segue circa 90 pazienti, fin dalla nascita.

Un aspetto fondamentale del progetto è la gestione domiciliare dei piccoli pazienti, riducendo così il numero di ospedalizzazioni e migliorando la qualità della loro vita. “I genitori si rivelano infermieri straordinari, capaci di gestire quasi tutto a casa, evitando disagi ai bambini e difficoltà logistiche per le famiglie”, conclude Pizzi.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Filippo Saltamartini, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Torrette Marco Armando Gozzini, dell’assessore comunale Manuela Caucci e della donatrice Nazzarena Borboni. Un segnale forte dell’impegno istituzionale e sociale per migliorare l’assistenza ai bambini più fragili.