di Alessandro Croci
TOLENTINO. I carabinieri di Tolentino nella giornata di domani e di venerdì 9 novembre ascolteranno diverse persone che 44 anni fà a Sarnano , fornirono diverse informazioni sulla scomparsa della baronessa Jeanette Rothschild e la sua segretaria Gabriella Guerin avvenuta il 29 novembre del 1980.
Il fascicolo è stato riaperto dalla procura di Macerata a distanza di anni seppur non sono emerse nuove prove. Oggi gli inquirenti sono convinti che la chiave del mistero legato alla morte delle due donne sia da trovare nella pista locale.
Nelle prime indagini, coordinante dall’allora magistrato Alessandro Jacoponi si incentrarono sulla pista internazionale che portò anche ad un interrogatorio, tramite rogatoria, di un antiquario marchigiano che venne poi sospeso per mancanze di prove di un suo possibile coinvolgimento.
All’uomo gli investigatori italiani arrivarono tramite un informatore dei Carabinieri. Questa informazione risultò una falsa notizia. La riapertura del Cold Case esclude anche la morte per via accidentale dovuta alle condizioni meteorologiche in cui si erano venute a trovare le due donne a causa di una forte nevicata.
All’interno della borsa dell’ex baronessa fu rinvenuto un rullino di una macchina fotografica ma non si è mai saputo quali immagini ci fossero dentro. E’ convinzione di chi ha riaperto il fascicolo che all’epoca qualcuno mise in atto una serie di depistaggi per favorire le indagini lontano dalla zona dove vennero rinvenuti i resti delle due donne