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Fake news, hate speech e truffe online. Incontro sui rischi digitali

L’iniziativa, promossa da Questura e Univpm, punta a sensibilizzare i cittadini. Il Questore Capocasa: «Tutela delle persone al centro della nostra strategia»
Pubblicato il 22 Febbraio 2025

SENIGALLIA. L’incontro inaugurale del progetto “Come sopravvivere alla transizione digitale: tra fake news, hate speech, domicilio virtuale e truffe online” si è svolto ieri all’Auditorium San Rocco di Senigallia.



L’iniziativa, promossa dal Questore di Ancona e dal magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche (Univpm), punta a sensibilizzare i cittadini sulle sfide e i rischi del mondo digitale.

All’evento hanno preso parte l’Assessore Alan Canestrari, che ha portato i saluti istituzionali, e la professoressa Avv. Marta Cerioni, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico, che ha approfondito tematiche fondamentali come il diritto alla verità, i discorsi d’odio e il concetto di domicilio digitale.

A seguire, l’Ispettore Antonio Maddamma del Commissariato di PS di Senigallia e l’Assistente Capo Katia Schiavoni del Centro Operativo per la Cybersicurezza della Polizia Postale hanno evidenziato il ruolo cruciale delle forze dell’ordine nella lotta ai reati informatici. Il Questore Cesare Capocasa ha sottolineato che la Polizia è impegnata in un’articolata strategia di prevenzione e contrasto rispetto ai crimini digitali, con particolare attenzione alla tutela dei più fragili: «Mettiamo al centro la persona, con particolare riguardo alla tutela dei più piccoli e degli anziani, principali vittime del cyberspazio».

Il Magnifico Rettore Gian Luca Gregori ha ribadito l’importanza della condivisione del sapere con la comunità: «Siamo sempre pronti e lieti di trasferire conoscenza nel territorio a favore delle persone, perché la terza missione sintetizza gli esiti della didattica e della ricerca che conduciamo nelle nostre aule». Ha inoltre lodato la sinergia tra le istituzioni, sottolineando l’impegno dell’Univpm nell’affrontare il tema della transizione digitale.

Il progetto prevede diversi incontri nei territori delle circoscrizioni dei quattro Commissariati distaccati, coinvolgendo ben 47 Comuni. Tra le prossime tappe, è prevista una sessione a Fabriano a marzo e un’altra a Jesi ad aprile, per concludersi infine nel capoluogo dorico.