“Amadeus”. E’ il titolo di un brano tormentone dedicato al conduttore e direttore artistico della principale kermesse canora che, nelle scorse ore, dopo esser stato ripreso da “Viva Radio 2” ha conquistato, in pochissimo tempo, l’attenzione dei tg nazionali, con il videoclip che macina visualizzazioni ed è stato condiviso sul profilo Istagram del popolare presentatore.
Quest’ultimo, con tono ironicamente svenevole viene definito “cortese”, “affabile”,” rassicurante”. Ma la divertita ed esibita venerazione iniziale sfuma nella pungente critica ad una manifestazione “piena di soldi e di trash”. Un inno punk di appena un minuto e 27, nato dall’”extreme pop” di Etta, cantante campana che nel 2021 partecipa a X Factor e nello stesso anno si aggiudica la vittoria di Area Sanremo con Woman mirando a dar voce alle minoranze, le disuguaglianze le ingiustizie.
Una voce resa ancora più acuta grazie ad un esperto management che ha sede a Potenza Picena. “Luca Santini (Corner5) –spiega Etta – è arrivato proprio al momento del bisogno. Da novembre abbiamo subito iniziato a lavorare no stop proponendo le mie folli idee e ricevendo tutto il supporto dal team, come scegliere di far uscire un pezzo di 1:20 nel periodo di Sanremo, che parli del conduttore più in voga del momento: Amadeus”.
La collaborazione
Secondo Santini, direttore creativo dell’agenzia marchigiana che ha contribuito ad ideare uno dei più gettonati trend sul festival più famoso d’Italia, “ il ruolo di comunicatore è quello di veicolare messaggi, creare provocazioni, leggere i tempi e definire nuove sfide etiche collettive. Etta- spiega Santini – porta con se un messaggio chiaro: il riscatto delle nuove generazioni e la volontà di sfondare la barriera delle differenze di genere”.
“Su questi temi è nata la collaborazione tra l’artista e Corner 5, capace di miscelare alla perfezione le tecniche di marketing e comunicazione più avanzate con una esperienza ultradecennale nel mondo della Musica. Dalle Marche stiamo facendo partire una rivoluzione culturale ed etica che per noi significa anche la totale rivincita della provincia oltre la globalizzazione, ponendo l’essere umano sempre prima delle tecnologie”.