Una nuova tecnologia arriva nelle Marche per affrontare le emergenze cardiache: si chiama DAE Marche ed è l’applicazione pensata per allertare in tempo reale i cittadini pronti a intervenire in caso di arresto cardiaco. L’iniziativa, presentata a Palazzo Raffaello, punta a salvare vite grazie a una rete capillare di First Responder.
Il sistema si basa su un principio semplice ma potentissimo: in caso di chiamata di emergenza al 112, l’app invia una notifica immediata agli utenti registrati che si trovano nelle vicinanze, permettendo loro di agire tempestivamente. Con un clic su “Posso intervenire”, il volontario viene guidato passo passo fino all’uso del defibrillatore più vicino, in collegamento diretto con la Centrale Operativa 118.
Durante la presentazione, il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini ha spiegato: «Con questa App promuoviamo la realizzazione di una vera e propria rete salvavita che coinvolge attivamente i primi soccorritori attraverso la tecnologia». Ha poi sottolineato come il progetto coinvolga medici, volontari e cittadini formati, e come ogni secondo guadagnato sia fondamentale per aumentare le probabilità di sopravvivenza.
Flavia Carle, direttrice dell’Agenzia Regionale Sanitaria, ha aggiunto: «L’arresto cardiaco è una patologia “tempo-dipendente”, e proprio per questo l’aiuto dei cittadini può risultare decisivo». Le Marche si sono confrontate con altre esperienze italiane per rendere il progetto ancora più efficace.
Andrea Fazi ha spiegato che nelle Marche sono censiti circa 2500 DAE e che dal 2018 sono stati formati oltre 73.000 soccorritori. Numeri importanti che testimoniano il grande investimento nella formazione e nella costruzione di una comunità pronta a intervenire.
Ogni anno, l’arresto cardiaco colpisce una persona su mille. Intervenire entro i primi 3-5 minuti può aumentare le possibilità di sopravvivenza dal 50% al 70%. Al contrario, ogni minuto di ritardo riduce le probabilità del 10-12%. Rendere ogni cittadino un possibile soccorritore è un passo decisivo verso una società più sicura.
DAE Marche offre anche una sezione e-learning per apprendere le tecniche di primo soccorso e l’uso del defibrillatore, con la possibilità di segnalare nuovi dispositivi o problemi relativi ai DAE censiti. La registrazione come First Responder è semplice e gratuita attraverso gli store digitali.
Per sensibilizzare la popolazione, partirà una campagna informativa capillare che coinvolgerà enti pubblici, scuole, forze dell’ordine e associazioni di volontariato. L’obiettivo è chiaro: creare una rete sempre più fitta di cittadini pronti a intervenire nei momenti cruciali.