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Drastico calo delle imprese giovanili nelle Marche: perse quasi 6.000 aziende in dieci anni

In dieci anni le imprese guidate da giovani sono diminuite del 36,7%. Le associazioni di categoria: «Favorire la diffusione dell’imprenditorialità»
Pubblicato il 21 Febbraio 2025

ANCONA. Negli ultimi dieci anni, le Marche hanno visto un crollo delle aziende under 35, che sono passate da 16.029 nel 2014 a 10.139 nel 2024. Secondo i dati Movimprese elaborati da Cna e Confartigianato, questa riduzione di 5.890 imprese segna un calo del 36,7%, portando la presenza delle aziende giovanili a rappresentare appena il 7% del tessuto produttivo regionale.


Uno dei fattori che ha inciso maggiormente è l’invecchiamento della popolazione. Il numero di residenti tra i 18 e i 34 anni è sceso da 279.600 a 248.307, con una perdita di 31.293 giovani, pari a un calo dell’11,2%. Tuttavia, Cna e Confartigianato evidenziano che parte della diminuzione delle imprese giovanili potrebbe essere attribuita anche ai giovani imprenditori che hanno superato i 35 anni e non rientrano più nelle statistiche di categoria.

Di fronte a questa tendenza preoccupante, le associazioni di categoria, in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio e Unico Confidi, puntano a sostenere l’imprenditorialità giovanile. Sono stati avviati programmi di consulenza per la creazione d’impresa, supporto alla redazione di business plan, facilitazione per l’accesso al credito e servizi dedicati al marketing e all’innovazione.

La forte partecipazione ai bandi regionali per la creazione d’impresa dimostra che l’interesse per l’imprenditorialità tra i giovani non è scomparso. Migliaia di domande sono state presentate per ottenere contributi e sfruttare le opportunità offerte, segno che la voglia di investire nel proprio futuro continua a resistere nonostante le difficoltà del contesto economico.