ANCONA. Negli ultimi dieci anni, le Marche hanno visto un crollo delle aziende under 35, che sono passate da 16.029 nel 2014 a 10.139 nel 2024. Secondo i dati Movimprese elaborati da Cna e Confartigianato, questa riduzione di 5.890 imprese segna un calo del 36,7%, portando la presenza delle aziende giovanili a rappresentare appena il 7% del tessuto produttivo regionale.
Uno dei fattori che ha inciso maggiormente è l’invecchiamento della popolazione. Il numero di residenti tra i 18 e i 34 anni è sceso da 279.600 a 248.307, con una perdita di 31.293 giovani, pari a un calo dell’11,2%. Tuttavia, Cna e Confartigianato evidenziano che parte della diminuzione delle imprese giovanili potrebbe essere attribuita anche ai giovani imprenditori che hanno superato i 35 anni e non rientrano più nelle statistiche di categoria.
Di fronte a questa tendenza preoccupante, le associazioni di categoria, in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio e Unico Confidi, puntano a sostenere l’imprenditorialità giovanile. Sono stati avviati programmi di consulenza per la creazione d’impresa, supporto alla redazione di business plan, facilitazione per l’accesso al credito e servizi dedicati al marketing e all’innovazione.
La forte partecipazione ai bandi regionali per la creazione d’impresa dimostra che l’interesse per l’imprenditorialità tra i giovani non è scomparso. Migliaia di domande sono state presentate per ottenere contributi e sfruttare le opportunità offerte, segno che la voglia di investire nel proprio futuro continua a resistere nonostante le difficoltà del contesto economico.