ANCONA. La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo relativamente la morte di una donna di 69 anni deceduta all’ospedale di Torrette il 31 ottobre, due giorni dopo un intervento chirurgico per una frattura dell’omero.
La donna, ricoverata per recuperare dopo l’operazione, si è alzata dal letto ed è caduta, evento che ha portato alla sua morte.
La Procura di Ancona, sotto la direzione del pm Andrea Laurino, ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti. Il fascicolo è stato avviato in seguito alla denuncia dei familiari della vittima, che vogliono chiarire le circostanze di quanto accaduto.
Nell’ambito dell’indagine, è stata disposta un’autopsia sul corpo della donna, oltre al sequestro delle cartelle cliniche per raccogliere ogni elemento utile all’inchiesta.
L’autopsia, che potrebbe offrire dettagli cruciali, sarà eseguita dal medico legale Antonio Tombolini, nominato consulente tecnico dalla Procura. A questo esame parteciperà anche Andrea Mancini, un medico legale incaricato dai familiari della vittima come consulente di parte, per assicurare trasparenza e accuratezza nelle verifiche mediche.
La famiglia della 69enne, pensionata anconetana, si è rivolta all’avvocato Federica Battistoni per ottenere risposte e fare luce sull’accaduto. Al centro della vicenda restano questioni di responsabilità e sicurezza, dato che la caduta sembra essere avvenuta in un contesto ospedaliero teoricamente controllato.
L’inchiesta della Procura intende comprendere se vi siano stati errori o negligenze che hanno contribuito al tragico evento. Saranno valutati, tra gli altri aspetti, la presenza di misure preventive adeguate per evitare che la paziente potesse subire incidenti e la corretta gestione del post-operatorio.