ANCONA. È finito davanti al tribunale di Ancona il 33enne nigeriano accusato di tentata violenza sessuale su una connazionale di 44 anni. I due si trovavano ospiti in un condominio solidale di Osimo, una struttura destinata a persone vulnerabili seguite dai servizi sociali. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’episodio risale alla mattina del 12 settembre 2021.
L’uomo avrebbe atteso che la donna rientrasse dal lavoro notturno per poi aggredirla all’interno della palazzina. Nella denuncia presentata successivamente dalla vittima, si legge che già dalla sera precedente il 33enne l’aveva chiamata più volte, chiedendole a che ora sarebbe rientrata. A causa di un problema con le chiavi del condominio, la donna aveva interpretato quelle telefonate come un semplice tentativo di risolvere la questione.
Una volta tornata a casa, il 33enne si è presentato alla porta della 44enne con 50 euro in mano, proponendole una prestazione sessuale. Lei ha rifiutato, lo ha mandato via, ma l’uomo sarebbe tornato poco dopo, approfittando del momento in cui la vittima era uscita dalla stanza per andare nella toilette in comune. L’avrebbe seguita e aggredita fisicamente dopo l’ennesimo rifiuto.
La donna è riuscita a fuggire e a chiamare il 112 e l’ispettrice del condominio, mentre l’aggressore è scappato. La denuncia è stata formalizzata due giorni dopo presso il commissariato di polizia di Osimo.
Nel corso del procedimento giudiziario sono stati sentiti tutti i testimoni. La sentenza è attesa per il 24 settembre. L’imputato, difeso dall’avvocato Mauro Saraceni, nega ogni accusa.