LORETO. La stagione teatrale primaverile di Loreto si apre con una proposta originale e potente: “Dioggene”, scritto e diretto da Giacomo Battiato e interpretato da Stefano Fresi, è il primo appuntamento della rassegna Loreto Teatro Primavera, in scena domenica 23 marzo al Teatro Comunale Bastione Sangallo. L’iniziativa è promossa da Comune e AMAT, con il sostegno del MiC e della Regione Marche.
Lo spettacolo è un viaggio nel tempo e nei linguaggi, una riflessione sull’uomo attraverso secoli e dialetti, come spiega lo stesso Battiato: «Tre lingue diverse per ciascuno dei monologhi (volgare toscano, italiano corrente del nostro ventunesimo secolo e romanesco)… tre atmosfere, tre toni, tre stili. Epica e commedia, sberleffi e crudeltà». Temi come la guerra, la stupidità, l’amore e la bellezza si rincorrono in ogni quadro, attraverso una struttura narrativa che alterna comico e tragico.
Protagonista della scena è Nemesio Rea, ex attore celebre ormai dimenticato, che vive tre momenti della sua vita artistica e personale. Dapprima lo si vede recitare un testo in volgare duecentesco, nei panni di un contadino che ha combattuto a Montaperti nel 1260. Poi, nel suo camerino, si confronta con il dolore di una separazione e con le difficoltà di un nuovo spettacolo impegnato. Infine, nel quadro più visionario, lo si ritrova a vivere in un cassonetto alla periferia di Roma, lontano da tutto, come un moderno Diogene, ribattezzato “Dioggene”, libero da ambizioni e compromessi.
La messa in scena è arricchita dalle sculture di Oscar Aciar, i costumi di Valentina Monticelli, le luci di Marco Palmieri e le musiche di Germano Mazzocchetti. La produzione è firmata da Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni e Argot.
Lo spettacolo inizierà alle 21:15. I biglietti sono disponibili presso la Pro Loco di Loreto, al Bastione Sangallo la sera dell’evento e attraverso il circuito AMAT e Vivaticket.