ANCONA. Bloccata nel traffico congestionato e con il timore di dover partorire in auto, una donna in avanzato stato di gravidanza ha vissuto momenti di grande tensione. L’altro ieri, mentre viaggiava con la sorella lungo la via Flaminia, la corsa verso l’ospedale Salesi è diventata un’impresa a causa di un ingorgo nell’ora di punta.
A notare la situazione è stata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Collemarino, che stava transitando lungo via Da Vinci per un normale servizio di controllo. All’incrocio con la Flaminia, un’automobilista ha attirato la loro attenzione con gesti concitati, segnalando l’emergenza.
I militari si sono subito avvicinati e hanno trovato la futura mamma in evidente stato di agitazione: le acque si erano già rotte e il rischio di non arrivare in tempo all’ospedale era concreto. Senza esitare, gli agenti hanno deciso di intervenire, scortando l’auto con la loro vettura di servizio e facendole strada con prudenza tra il traffico intenso, fino all’ingresso del Salesi.
Grazie alla loro prontezza e alla rapidità dell’intervento, la donna è riuscita a raggiungere in tempo la struttura ospedaliera e ha potuto affrontare il parto senza ulteriori difficoltà. Poche ore dopo, è nato il piccolo Lorenzo, in perfette condizioni di salute.
Questa mattina, i due carabinieri protagonisti della vicenda hanno fatto visita alla neo mamma e al suo bambino per sincerarsi delle loro condizioni e portare un messaggio di affetto alla famiglia. Un gesto di vicinanza che ha trasformato una situazione d’emergenza in una storia a lieto fine, testimoniando ancora una volta il valore del lavoro delle forze dell’ordine al servizio dei cittadini.
