fondazione
sabato 12 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento 15:46
sabato 12 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento 15:46
Cerca

Denuncia il compagno per violenza, ma viene sorpresa con lui in motorino. Scattano le Indagini

DALLE MARCHE Andavano al ristorante. Lui aveva il braccialetto elettronico ma lei aveva lasciato a casa volontariamente il cellulare con l'app di allerta in caso di avvicinamento
Pubblicato il 10 Settembre 2024

PESARO. Un amore tossico, fatto di denunce, braccialetti elettronici e incontri clandestini. È questa la storia di una donna 45enne di Pesaro che, dopo aver denunciato il compagno per atti persecutori e vessatori, è stata recentemente sorpresa in sua compagnia, in sella allo stesso motorino.

I due, nonostante l’attivazione di misure cautelari a protezione della vittima, si sono incontrati di nascosto, eludendo i controlli previsti dal “codice rosso”.

Qualche settimana fa, la donna aveva sporto denuncia contro il compagno per una serie di comportamenti violenti e prevaricatori. Tali accuse avevano attivato il protocollo di protezione previsto dal codice rosso, che tutela le vittime di violenza domestica e di genere.

Alla luce dei gravi indizi e della necessità di proteggere la donna, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) aveva disposto l’applicazione del braccialetto elettronico all’uomo. Questo dispositivo ha la funzione di monitorare la distanza tra l’indagato e la parte offesa, emettendo un allarme acustico in caso di violazione delle restrizioni imposte dal tribunale.

Ma la storia ha preso una piega inaspettata quando, l’altro giorno, i carabinieri hanno intercettato la coppia insieme su uno scooter, diretta a mangiare sulla strada panoramica. Al controllo, le forze dell’ordine hanno scoperto che l’uomo indossava regolarmente il braccialetto elettronico, mentre la donna aveva lasciato volontariamente a casa il cellulare che avrebbe dovuto avvisarla in caso di avvicinamento non autorizzato. In questo modo, la donna ha volutamente aggirato il sistema di sicurezza, permettendo l’incontro con il suo compagno.

Questo episodio evidenzia la complessità e la contraddittorietà di alcune situazioni di violenza domestica e di genere, dove la vittima stessa, talvolta, sembra rimanere intrappolata in una relazione pericolosa e distruttiva, fino a rendere inefficaci i meccanismi di protezione previsti dalla legge. Ora scatterà un’informativa alla Procura per violazione del divieto imposto all’uomo. Tuttavia, resta da valutare se ci saranno ulteriori conseguenze legali per la donna, che ha deliberatamente eluso le misure di sicurezza predisposte per la sua protezione.

jako
fiora
coal
garofano
new edil
bagnini 250

TI CONSIGLIAMO NOI…