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Dal 2026 screening esteso ai giovani marchigiani contro il tumore al colon-retto

Le Marche prime in Italia ad ampliare la prevenzione oncologica. Il vice presidente Saltamartini: «Investiamo nella diagnosi precoce»
Pubblicato il 28 Marzo 2025



La Regione Marche sarà la prima in Italia ad estendere, a partire dal 2026, lo screening gratuito per il tumore al colon-retto anche alle persone tra i 45 e i 49 anni. La decisione arriva nell’ambito dell’adesione alla campagna europea promossa dal Digestive Cancers Europe, che dedica il mese di marzo alla consapevolezza su questa patologia, in forte crescita anche tra i più giovani.

L’allargamento del programma di screening rappresenta un’importante innovazione nella strategia di prevenzione sanitaria regionale. Attualmente l’iniziativa coinvolge uomini e donne tra i 50 e i 69 anni, con cadenza biennale, e dal 1° marzo 2025 si è già estesa anche alla fascia 70-74 anni.

«L’estensione degli screening rappresenta un importante passo avanti nella strategia di salvaguardia della salute dei cittadini», ha affermato il vice presidente della Giunta e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini. «Grazie all’ampliamento della platea di popolazione interessata agli screening, si incrementa il numero delle persone che possono accedere ai test gratuiti che permettono di identificare le malattie oncologiche in fase precoce, consentendo trattamenti tempestivi che riducono la mortalità e migliorano la qualità di vita. Stiamo investendo molto nella prevenzione, a questo scopo abbiamo avviato anche un’importante opera di rinnovamento delle strumentazioni sanitarie, per ridurre le attese e consentire una maggiore accuratezza nella diagnosi anche delle più piccole anomalie e lesioni».

Lo screening consiste in un test immunochimico fecale (FIT) per la ricerca di sangue occulto nelle feci, un esame semplice e non invasivo. In caso di positività si procede con ulteriori accertamenti, come la colonscopia, e se necessario si attivano percorsi di trattamento e follow-up.

Attraverso la partecipazione al “European colorectal cancer awareness month” (ECCAM), le Marche si uniscono alla rete di enti europei impegnati nel rafforzare la prevenzione tra le fasce più giovani della popolazione, promuovendo comportamenti salutari, informazione sui fattori di rischio e ascolto dei segnali del proprio corpo.

Per sottolineare simbolicamente l’importanza di questa iniziativa, il 29 e 30 marzo Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, sarà illuminato di blu, il colore simbolo internazionale della lotta al tumore del colon-retto.