La Sanità marchigiana si sta adeguando in queste ore al progredire dell’emergenza sanitaria Coronavirus, con la riorganizzazione approvata in giunta la scorsa settimana. Questo, a oggi, il punto della situazione nelle Aree Vaste, nelle due Aziende ospedaliere Ospedali Riuniti di Ancona e Marche Nord e all’Inrca.
AREA VASTA 1
Sono in atto i provvedimenti per rendere non Covid gli ospedali di Urbino e Fossombrone.
Urbino Non Covid: al momento vi sono ulteriori pazienti positivi ancora da trasferire.
Fossombrone post critici Covid positivi: si stanno completando i lavori strutturali per rendere disponibili 26 posti letto post acuzie, in modo da garantire la sicurezza sanitaria. I trasferimenti dei pazienti cominceranno martedì.
AREA VASTA 2
Fabriano Non Covid: devono essere riassorbiti ancora 3 pazienti per rendere l’ospedale Non Covid.
Senigallia Covid: nella palazzina in prossimità del pronto soccorso sono attivi 25 posti letto, in gestione al pronto soccorso; nell’area medica si stanno attivando altri 28 posti, che saranno operativi tra domenica e lunedì. Qualora questo non fosse sufficiente, è disposto ulteriore accorpamento dell’unità di Cardiologia e Utic in altri spazi, liberando ulteriori 30 posti letto, di cui 5 di terapia intensiva.
Jesi Covid: è stato attivato un reparto di 24 posti letto accorpando tutte le aree chirurgiche. In queste ore si sta attuando un secondo passaggio di acquisizione di 13 posti letto, ottenuti spostando la cardiologia nell’area medica e l’Utic nella Stroke unit. Nei prossimi giorni sarà creato un terzo reparto con accorpamento di pneumologia e medicina, per 24 posti letto, di cui 12 di semintensiva. Jesi complessivamente metterà dunque a disposizione 71 posti letto.
Chiaravalle Covid positivi post critici: sono attivi 24 posti letto di post acuzie, di cui ancora 10 liberi, che si stanno occupando in queste ore.
AREA VASTA 3
Camerino Covid: attivo da domenica scorsa, con 54 posti occupati.
Civitanova Covid: attivati 20 posti letto Covid, 8 posti letto in più di terapia intensiva e 8 di medicina di urgenza – pronto soccorso. Nei prossimi giorni saranno attivati 7 posti letto di ostericia e ginecologia per donne Covid che devono partorire.
Macerata non Covid: L’ospedale non è direttamente interessato, al fine di mantenere in Area vasta 3 l’attività di emodinamica Stroke unit e radioterapia. Nei prossimi giorni sarà utilizzata per i pazienti Covid una palazzina separata dal resto dell’ospedale, ex reparto di malattie infettive, con posti letto da definire.
AREA VASTA 4
Fermo Covid: sono disponibili 24 posti letto nell’area medica, ulteriori 12 posti letto di malattie infettive e 7 posti letto in terapia intensiva.
AREA VASTA 5
San Benedetto Covid: 6 posti letto di terapia intensiva in più.
Ascoli Non Covid: Utilizzando l’ex reparto di malattie infettive, da lunedì si avranno 20 posti letto
AZIENDA OSPEDALIERA MARCHE NORD
Posti letto Covid occupati: 146 più 63 in attesa nei Pronto soccorso di Pesaro e Fano.
Terapia intensiva: 26 posti letto.
Medicina di urgenza: 24 posti letto
Malattie infettive: 18 posti letto
Sub intensive: 78 posti letto.
Inviati 2 pazienti presso unità Covid di Chiaravalle.
AZIENDA OSPEDALI RIUNITI DI ANCONA
I ricoveri COVID sono al momento 100.
Terapia intensiva: 34 posti letto, con ulteriori in allestimento per arrivare a 41 complessivi entro lunedì. In attesa di ventilatori e di letti.
Pediatrico Salesi: pronto con 3 posti letto di terapia intensiva con possibilità Covid (nessun caso al momento).
Malattie Infettive: 49 posti letto tutti occupati. Sarà aperto un ulteriore reparto COVID 3 al sesto piano, gestito da pneumologia (in allestimento con 20 posti ex chirurgia vascolare e 10 urologia). I posti letto diventano quindi 79 entro mercoledì 18 marzo.
Pronto soccorso-medicina urgenza: sono presenti al momento 16 pazienti positivi.
La prossima settimana arriveranno 2 container a pressione negativa, per 5 più 5 posti letto in biocontenimento.
INRCA
25 posti letto Covid in un’unica palazzina convertita per i positivi, di cui 3 di terapia intensiva, creati per fronteggiare la situazione.
12 casi sospetti sono collocati in 3 posti letto al punto di primo intervento e 9 in un piano attivato questa mattina per affrontare la nuova emergenza.