CIVITANOVA MARCHE. Nella tarda serata di ieri, intorno alle 21:00, gli agenti del Commissariato di Polizia di Civitanova Marche sono intervenuti a seguito di numerose segnalazioni pervenute al 112. Diversi residenti avevano infatti denunciato forti urla e rumori molesti provenienti dalla strada, dove una coppia era coinvolta in una violenta lite. La situazione è rapidamente degenerata e si è resa necessaria l’azione delle forze dell’ordine.
Contestualmente, un’altra chiamata è giunta alla centrale operativa: una giovane donna, visibilmente scossa, ha contattato il numero di emergenza in lacrime per denunciare la presenza del compagno della madre, armato di un grosso coltello, nei pressi della sua abitazione. La preoccupazione crescente ha reso l’intervento degli agenti ancora più urgente.
L’intervento degli Agenti di Polizia
Giunti sul posto, i poliziotti hanno immediatamente individuato l’uomo in evidente stato di agitazione. Si trattava di un cittadino di 27 anni, di origine pakistana, il cui comportamento alterato suggeriva un possibile abuso di alcol e sostanze stupefacenti. In effetti, l’alito vinoso e la successiva ammissione del diretto interessato hanno confermato i sospetti delle forze dell’ordine.
L’uomo, già entrato nella proprietà dei familiari della sua compagna, brandiva un machete, cosa che ha immediatamente messo in allerta gli agenti. All’interno dell’abitazione, i poliziotti sono riusciti a togliere dalla sua disponibilità l’arma, che era stata momentaneamente poggiata su un mobile. Nonostante il tentativo di stabilire un dialogo pacifico, l’uomo ha continuato a mostrarsi aggressivo, insultando e minacciando gli agenti.
Escalation e Arresto
La situazione è rapidamente peggiorata quando l’uomo ha estratto un coltello dai suoi jeans, puntandolo verso uno degli agenti. A questo punto, per evitare conseguenze più gravi, la Polizia è stata costretta a utilizzare lo spray al peperoncino, riuscendo così a immobilizzare l’aggressore. Nonostante fosse stato neutralizzato, l’uomo ha continuato a urlare e a proferire minacce contro gli agenti presenti.
In seguito all’intervento, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che per il possesso di strumenti atti a offendere. È stato poi trattenuto presso il Commissariato di Civitanova Marche in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Motivazioni dell’Assalto
Secondo quanto ricostruito successivamente dagli investigatori, l’uomo si sarebbe recato presso l’abitazione dei familiari della sua fidanzata per discutere di alcune problematiche personali legate al loro rapporto. Tuttavia, l’escalation di violenza e la scelta di presentarsi armato hanno trasformato quello che forse voleva essere un confronto in una situazione estremamente pericolosa per tutti i presenti.