Il Sole 24 Ore ha pubblicato la tradizionale classifica delle province con la migliore qualità della vita. Al primo posto spicca Udine, seguita da Bologna e Trento. La provincia di Ascoli Piceno guadagna quindici posizioni rispetto all’anno precedente, piazzandosi al 27esimo posto.
Fanno meglio Pesaro-Urbino (al 25esimo) e Ancona (al 24esimo), mentre Macerata è 37esima e Fermo 50esima.
Ad Ascoli Piceno le miglior performance arriva dalla quota di export sul Pil (1a con 173,8 punti a fronte di una media di 31) mentre la peggiore Infortuni mortali e inabilità permanente sul lavoro ogni 10mila occupati (21,1 contro 11,4). Macerata brilla per illuminazione pubblica sostenibile, in particolare la percentuale di punti luce a led sul totale (1/a con 100 punti su una media di 51) mentre negativo il dato dell’anomalia in gradi delle temperature rispetto al decennio 2001-2011 (1,17 rispetto alla media di 0,72). Anche a Fermo un punto di forza è l’illuminazione pubblica e sostenibile relativi ai punti luce a led in percentuale sul totale nel Comune capoluogo (1a) mentre il dato peggiore (104esima) è il numero di cessazioni ogni 10 imprese: 5,44 a fronte della media del 4,49.
Pesaro Urbino brilla per percentuale laureati e altri titoli terziari tra persone di età tra i 25 e 39 anni, ma pecca nell’imprenditoria giovanile.