Il 28 agosto 2024 si accenderanno i riflettori sulle Paralimpiadi di Parigi, un evento atteso con ansia da milioni di appassionati di sport in tutto il mondo. Tra i protagonisti della spedizione azzurra, cinque atleti marchigiani si preparano a rappresentare l’Italia con grinta e determinazione, decisi a lasciare il segno in questa competizione internazionale.
A guidare la carica marchigiana sarà Giorgio Farroni, ciclista di Fabriano e veterano delle Paralimpiadi. Con due argenti e un bronzo già conquistati in precedenti edizioni (Londra 2012, Tokyo 2020 e Pechino 2008), Farroni è pronto a mettersi nuovamente alla prova nelle gare di corsa in linea e a cronometro. Il suo sogno a cinque cerchi prenderà il via il 4 settembre con la cronometro e culminerà il 7 settembre con la gara in linea nella categoria MT1-2 mixed.
Accanto a lui, Assunta Legnante, originaria di Frattamaggiore ma ormai marchigiana d’adozione, è una delle figure di spicco del lancio del disco e del getto del peso. Già detentrice di due argenti conquistati a Tokyo, Legnante si appresta a gareggiare il 3 settembre nel lancio del disco (categoria F1) e il 6 settembre nel getto del peso (categorie F11 e F12). La sua determinazione e forza sono le sue armi migliori nella rincorsa all’oro.
Michele Massa, giovane promessa della scherma paralimpica, rappresenterà il tricolore nel fioretto e nella spada. Nato nel 2004 e originario di Monte San Pietrangeli, Massa è pronto a debuttare sul palcoscenico paralimpico il 4 settembre al Grand Palais nella gara individuale di fioretto (categoria B). Proseguirà la sua avventura con la gara a squadre di fioretto il 5 settembre, e le competizioni di spada individuale e a squadre il 6 e 7 settembre.
Federica Sileoni, amazzone recanatese di 26 anni, sarà impegnata nelle gare di paradressage. La sua partecipazione alle Paralimpiadi di Parigi prevede tre round: la gara individuale il 4 settembre, quella a squadre il 6 settembre e la finale il 7 settembre. La sua eleganza e precisione sono pronte a stupire pubblico e giudici.
Infine, Dieng Ndiaga, mezzofondista originario del Senegal ma residente a Montecassiano, correrà nei 1500 metri il 6 settembre. Dopo aver conquistato il bronzo a Tokyo 2020, Ndiaga ha il mirino puntato sul gradino più alto del podio, pronto a dimostrare il suo valore in pista.
“Ci apprestiamo a vivere questa nuova avventura paralimpica con grande entusiasmo e determinazione,” afferma Luca Savoiardi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche. “Con un doppio primato: la rappresentativa marchigiana più numerosa di sempre e un arbitro internazionale di basket, Maurizio Zamponi di Macerata, in carrozzina, siamo pronti a portare alto il nome delle Marche e dell’Italia. Il movimento paralimpico marchigiano è ormai un’eccellenza a livello internazionale, e speriamo di regalare tante gioie ed emozioni al nostro Paese, trasmettendo i valori dello sport paralimpico, strumento straordinario di cultura, socialità e integrazione.”
I cinque atleti marchigiani, forti delle loro esperienze e del sostegno della loro terra, sono pronti a vivere intensamente questa nuova avventura, con l’obiettivo di portare a casa non solo medaglie, ma anche il riconoscimento del grande pubblico per il loro impegno e la loro passione. Le Paralimpiadi di Parigi 2024 promettono di essere un evento indimenticabile, e i nostri atleti sono pronti a scrivere una nuova pagina nella storia dello sport.