GUALDO TADINO. Un tragico incendio ha trasformato una tranquilla domenica in un incubo per una famiglia marchigiana in vacanza a Valsorda, nel comune di Gualdo Tadino, in Umbria.
Poco dopo le 10 del mattino di ieri, un camper ha preso fuoco in circostanze ancora da chiarire, lasciando tre persone in gravi condizioni.
All’interno della casa mobile si trovavava una famiglia proveniente da Loreto: padre, madre e le due figlie, di tre e quattro anni. Mentre la più grande è riuscita a mettersi in salvo senza riportare ferite, i genitori e la sorellina minore hanno riportato ustioni gravi. Secondo le prime ipotesi, l’incendio potrebbe essere stato causato da un fornelletto acceso per preparare il caffè, ma le indagini sono ancora in corso per accertare l’esatta dinamica.
Le fiamme si sono propagate con una rapidità impressionante, avvolgendo l’interno del camper nel giro di pochi istanti. Il padre, 44 anni, la madre, 42 anni, e la figlia minore sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove le loro condizioni sono state stabilizzate. Tuttavia, la situazione si è rivelata particolarmente critica per il padre e la bambina, che sono stati successivamente trasferiti in centri specializzati per grandi ustionati: la piccola al Meyer di Firenze, mentre il padre all’ospedale di Pisa. La madre, sebbene ferita, non sarebbe in pericolo di vita.
L’incendio ha scatenato il panico tra i presenti e numerose chiamate d’emergenza sono giunte ai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorritori di Gaifana con due automezzi, seguiti dalle ambulanze che hanno prestato i primi soccorsi. Anche i carabinieri di Gubbio stanno conducendo accertamenti per comprendere meglio le cause della tragedia.
Nel frattempo, la sorellina di quattro anni, miracolosamente illesa, è stata affidata agli amici della famiglia, che si trovavano con loro in villeggiatura. L’intera comunità segue con apprensione l’evolversi delle condizioni di padre e figlia, sperando in un miglioramento.