PESARO. Gli agricoltori non si arrendono e tornano a manifestare a Pesaro, di fronte al casello autostradale dell’A14. A guidare la protesta è ancora una volta Lorenzo Ferri Marini, presidente di Orgoglio Agricolo, che denuncia l’assenza di risposte concrete da parte delle istituzioni.
«Non sono arrivate le risposte desiderate, con le istituzioni c’è un muro che qualcuno ha posto per non farci trattare per il bene dell’agricoltura italiana, per questo siamo tornati qui e manifesteremo nuovamente la prossima settimana per continuare a chiedere lo Stato di crisi» ha dichiarato Ferri Marini, spiegando le ragioni della nuova mobilitazione.
Gli agricoltori hanno annunciato nuove iniziative di protesta: giovedì sera si terrà un corteo notturno, mentre venerdì si svolgerà un’assemblea con la partecipazione di Andrea Putzu, presidente della Commissione agricoltura della Regione Marche. Dopo l’incontro, previsto verso l’ora di pranzo, partirà un corteo da Pesaro a Cattolica.
Ferri Marini ha sottolineato come, nonostante le difficoltà nei rapporti con le istituzioni nazionali, dagli enti locali siano arrivati segnali positivi: «Sappiamo che la politica è sempre la politica ma la speranza è l’ultima a morire e noi vogliamo arrivare a trattare con le istituzioni. Dai sindaci sono intanto arrivati segnali e risposte positive, alcuni comuni già hanno applicato delle delibere a riguardo».
La protesta degli agricoltori prosegue, con l’obiettivo di ottenere provvedimenti concreti a sostegno del settore e il riconoscimento dello Stato di crisi.