sabato 15 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 14:33
sabato 15 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 14:33
Cerca

Addio a Maria Caterina Matera, pioniera della Polizia di Stato marchigiana

Si è spenta ieri a 97 anni nella residenza Zaffiro. Il Questore Capocasa: «Ha dedicato la vita alla sicurezza della collettività»
Pubblicato il 22 Febbraio 2025

ANCONA. Si è spenta ieri, all’età di 97 anni, Maria Caterina Matera, che il prossimo 2 marzo avrebbe compiuto 98 anni. Circondata dall’affetto di parenti, amici e colleghi, l’ex Ispettore Capo della Polizia di Stato si è spenta presso la residenza per anziani Zaffiro. Questa mattina, alle 10, si sono svolti i funerali nella Chiesa S.S. Crocifisso del quartiere Archi di Ancona, con la partecipazione di numerosi colleghi della Polizia dorica, che hanno voluto renderle omaggio.


Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, e il Presidente della Sezione di Ancona dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, Giovanni Aguzzi, hanno espresso parole di cordoglio, ricordando non solo la sua dedizione alla sicurezza della comunità, ma anche il suo valore umano.

Commendatore della Repubblica Italiana, Maria Caterina Matera è stata una vera pioniera della Polizia di Stato, tra le prime donne a prestare servizio nel capoluogo dorico. Il suo legame con l’Amministrazione è stato così profondo che, per i suoi 90 anni, decise di festeggiare nella Questura di Ancona, che definiva la sua “casa”.

Entrata in servizio nel 1962 nel Corpo di Polizia Femminile di Ancona, Matera si è dedicata con impegno alle attività di Polizia Giudiziaria, con particolare attenzione al contrasto dei reati legati alla prostituzione e ai minorenni.

Il 25 giugno 2024, aveva ricevuto un prestigioso attestato di Benemerenza dal Presidente Nazionale dell’Associazione della Polizia di Stato, Michele Paternoster, in riconoscimento della sua lunga militanza e dell’alto senso di appartenenza al sodalizio, nonché per il suo prezioso contributo allo sviluppo dell’Associazione nel territorio.

Maria Caterina Matera lascia un segno indelebile nella storia della Polizia di Stato e nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco.