sabato 15 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 16:14
sabato 15 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 16:14
Cerca

Acquaroli a Bruxelles: «Vogliamo un’Europa che rappresenti le nostre potenzialità»

Il presidente della Regione Marche ha preso parte all'insediamento del nuovo Comitato delle Regioni, sottolineando l'importanza delle identità territoriali
Pubblicato il 20 Febbraio 2025

BRUXELLES. Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha partecipato all’insediamento del nuovo Comitato delle Regioni a Bruxelles, entrando ufficialmente come membro effettivo dell’organismo europeo.



«Le istituzioni europee devono aprirsi alle identità dei territori, che rappresentano le radici profonde della storia del nostro continente», ha dichiarato Acquaroli, evidenziando il ruolo centrale del Comitato delle Regioni nel dare voce alle realtà locali all’interno dell’Unione Europea.

Nel corso del suo intervento, il governatore ha ringraziato l’ex assessore Guido Castelli e il consigliere regionale delegato Andrea Putzu per il lavoro svolto nel precedente Comitato, sottolineando l’importanza della continuità nell’impegno per le Marche. «Vogliamo un’Europa che rappresenti a pieno le nostre potenzialità e daremo il nostro contributo per valorizzare al meglio il territorio marchigiano, ricco di cultura artigianale, agricoltura e turismo, settori che spesso trovano difficoltà nell’interfacciarsi con la burocrazia europea», ha affermato Acquaroli.

Soffermandosi sulla gestione dei fondi europei, il presidente ha evidenziato gli sforzi della Regione Marche per ottimizzare l’uso delle risorse disponibili. «Abbiamo cercato di dare il massimo e vogliamo continuare a farlo, perché riteniamo che queste risorse debbano essere utilizzate nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile, per supportare i nostri territori a superare questa fase di transizione», ha dichiarato.

Acquaroli ha inoltre sottolineato il metodo di lavoro adottato, basato su un coinvolgimento attivo del territorio e sulla concertazione delle politiche. «Stiamo lavorando per investire sia finanziariamente che dal punto di vista strutturale, massimizzando la capacità di spesa per dare risposte concrete alle esigenze delle nostre comunità», ha concluso.