Nerea S.p.A., in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, scende in campo contro il fenomeno delle truffe, lanciando una campagna di sensibilizzazione mirata in particolare alla tutela delle persone più fragili, come gli anziani.
Le truffe, sempre più diffuse e insidiose, colpiscono spesso chi è solo o in condizioni di vulnerabilità. Le vittime, oltre al danno economico, devono affrontare anche il trauma psicologico e un profondo senso di colpa per essere state raggirate. I malintenzionati, infatti, fanno leva sulla fiducia, fingendosi spesso appartenenti alle forze dell’ordine o familiari.
L’obiettivo della campagna è educare alla diffidenza, invitando a riconoscere e respingere tentativi di raggiro. Il messaggio principale è chiaro: non aprire la porta agli sconosciuti e contattare il numero unico di emergenza 112 in caso di dubbi.
L’iniziativa sarà diffusa tramite 10 milioni di bottiglie d’acqua Nerea, nei formati da 1,5 e 2 litri, le cui etichette riporteranno il logo dell’Arma dei Carabinieri e i consigli per prevenire le truffe. Il messaggio sarà inoltre veicolato attraverso il sito ufficiale dell’azienda, www.acquanerea.it.
L’amministratore delegato di Nerea S.p.A., Tommaso Rossi, ha evidenziato il valore sociale dell’intervento: «Già come presidente e fondatore della Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi – ETS – Ente Filantropico, da 25 anni siamo al fianco delle persone più fragili, ci sentiamo in dovere di agire concretamente contro questi fenomeni. La nostra fondazione ha sempre supportato i più vulnerabili, educandoli e offrendo loro un aiuto concreto, e oggi uniamo le forze con le autorità per affrontare le truffe in modo sistematico».
La collaborazione tra Nerea S.p.A. e l’Arma dei Carabinieri viene ritenuta essenziale per un’azione efficace e capillare sul territorio. Il sito www.carabinieri.it fornisce una sezione dedicata con i metodi di truffa più diffusi e i consigli per non cadere nei raggiri.
A rafforzare il senso civico dell’iniziativa è ancora Rossi: «Riteniamo che il nostro ruolo sociale sia fondamentale per educare e proteggere le persone più vulnerabili, nonché mettere in guardia i parenti. La prevenzione è la chiave, e siamo orgogliosi di poter offrire il nostro contributo in una battaglia che riguarda tutti noi».