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Accordo storico per la sicurezza: firmato nelle Marche un protocollo con Inail e Anmil

Un’alleanza strategica per rafforzare la prevenzione in ogni ambito della vita. Acquaroli: «Testimonianze fondamentali per cambiare la cultura»
Pubblicato il 1 Aprile 2025




ANCONA. Un’intesa di grande rilievo è stata siglata nelle Marche per promuovere in modo capillare la cultura della sicurezza. La Regione, insieme a INAIL e ANMIL, ha firmato un protocollo d’intesa che si pone un obiettivo ambizioso: diffondere la prevenzione non solo nei luoghi di lavoro, ma in ogni aspetto della quotidianità.

La firma dell’accordo, che resterà valido fino al 31 dicembre 2028, ha visto la partecipazione del presidente Francesco Acquaroli, dell’assessore regionale Stefano Aguzzi, del direttore nazionale INAIL Marcello Fiori, del direttore regionale Piero Iacono, del presidente nazionale ANMIL Antonio Di Bella, della presidente regionale Stefania Benedetti e di Marcello Luciani per ANMIL PRO.

Punto centrale del progetto è la Scuola regionale della Testimonianza, prima esperienza del genere in Italia. Si tratta di un’iniziativa formativa dedicata a chi ha subito un infortunio sul lavoro, trasformando il dolore in una risorsa per educare e prevenire. La prima edizione ha formato 15 persone, di cui 7 hanno fondato ANMIL PRO, una cooperativa impegnata nella diffusione della cultura della sicurezza.

«La lotta contro gli infortuni sul lavoro deve essere una priorità assoluta, ma anche un segno di maturità per la nostra società» – ha dichiarato Acquaroli – «Questo tipo di formazione ha un valore che va oltre il rispetto delle procedure: ci insegna che basta un istante per cambiare una vita».

L’assessore Aguzzi ha sottolineato come questo accordo rappresenti «un’iniziativa innovativa per incentivare azioni concrete volte a prevenire gli incidenti». Ha evidenziato due progetti distintivi: la formazione dei formatori-testimonial e un intervento congiunto con INAIL, che ha messo a disposizione 320 mila euro per corsi di formazione aggiuntivi dedicati ai lavoratori.

Dal punto di vista dei dati, Marcello Fiori ha ricordato che nelle Marche, nel 2024, le denunce di infortunio sono state 16.676, in lieve calo rispetto all’anno precedente, mentre le morti sul lavoro sono diminuite del 21%. Le malattie professionali, invece, hanno segnato un incremento del 14%.

«Proseguiamo il dialogo col territorio – ha spiegato Fiori – nell’ambito di “Inail insieme”, con l’obiettivo di prevenire incidenti e malattie professionali attraverso incentivi, formazione e cultura della sicurezza». Sono 28 milioni di euro gli incentivi stanziati per le imprese marchigiane.

«Ribadiamo il nostro impegno – ha detto il direttore Iacono – anche nella divulgazione, partendo dalla testimonianza diretta e coinvolgente di chi ha vissuto il dramma dell’infortunio».

Per ANMIL, il protocollo ha un valore civico profondo. «Diamo ai giovani strumenti e conoscenze per pretendere sicurezza e rispetto dei diritti» ha dichiarato Antonio Di Bella, mentre Stefania Benedetti ha ricordato che «le sedi provinciali dell’associazione sono a disposizione per chiunque voglia approfondire questi temi».

Tra gli impegni previsti, campagne di comunicazione nelle scuole, università e istituzioni, per rafforzare una vera cultura della prevenzione. La Regione si occuperà anche del monitoraggio delle iniziative, per garantire efficacia e continuità nel tempo.