TERAMO. Il Città di Teramo ha formalizzato il reclamo contro la regolarità della gara con la Sambenedettese, disputata il 13 aprile e terminata 2-1 in favore dei rossoblù. Dopo il preannuncio inoltrato entro i termini, il club abruzzese questa mattina ha chiesto ufficialmente l’annullamento del risultato e la ripetizione della partita, ritenendo che vi sia stato un errore tecnico da parte dell’arbitro.
Nel reclamo viene contestata la presunta doppia ammonizione non seguita da espulsione del numero 99 della Sambenedettese, Moretti. L’arbitro, secondo quanto esposto, avrebbe ammonito il giocatore sia all’89’ sia al 96’, senza però estrarre il cartellino rosso. Il nome di Moretti, nel referto arbitrale, figura però una volta sola ma la società teramana sostiene che l’episodio abbia avuto ripercussioni dirette sul regolare svolgimento della gara.
La decisione del Giudice Sportivo, in condizioni normali attesa in pochi giorni, potrebbe ora arrivare in tempi ancora più rapidi. Secondo quanto stabilito dal Comunicato Ufficiale n. 147/A della FIGC, infatti, per le ultime quattro giornate dei campionati dilettantistici, i termini procedurali sono stati fortemente abbreviati: il Giudice è tenuto a pronunciarsi entro le 15:00 del giorno successivo al deposito del reclamo, con pubblicazione del dispositivo nella stessa giornata.
Con tre giornate ancora da disputare, l’obiettivo è garantire che eventuali provvedimenti abbiano effetto prima della conclusione del campionato. La decisione sul reclamo del Teramo, dunque, potrebbe arrivare già entro martedì 15 aprile, lasciando poi spazio – eventualmente – a un successivo grado di giudizio in tempi altrettanto rapidi.