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Il Teramo formalizza il reclamo: chiesta ufficialmente la ripetizione della gara contro la Sambenedettese

Contestata la presunta mancata espulsione di Moretti dopo due ammonizioni: il club abruzzese punta all’annullamento del risultato
Pubblicato il 14 Aprile 2025




TERAMO. Il Città di Teramo 1913 ha formalizzato il reclamo al Giudice Sportivo in merito alla regolarità della gara disputata contro la Sambenedettese lo scorso 13 aprile, valida per il campionato di Serie D – Girone F e terminata 2-1 per i rossoblù.

Nel documento trasmesso alla Lega Nazionale Dilettanti, la società teramana sostiene che il direttore di gara, Andrea Giordani della sezione di Aprilia, avrebbe ammonito due volte il calciatore sambenedettese Federico Moretti, ma senza espellerlo, come previsto dal regolamento.

Il reclamo fa riferimento a due episodi distinti: un primo cartellino giallo al minuto 89 e una seconda ammonizione al 96’, entrambi a seguito di falli ai danni dello stesso giocatore del Teramo. Secondo quanto riportato, il calciatore sarebbe rimasto in campo fino al termine della partita.

Il club abruzzese segnala anche un’incongruenza nel referto arbitrale, dove tra gli ammoniti risulta il numero 21 della Sambenedettese, Michael D’Eramo, che – secondo quanto riportato nel reclamo – non sarebbe stato coinvolto nelle due azioni sanzionate.

Nel testo viene citato anche il Commissario di Campo che, dopo un confronto con l’arbitro, avrebbe richiesto l’acquisizione delle immagini della gara per verificare quanto accaduto (a quanto riferisce il Teramo).

Il Teramo chiede quindi l’annullamento del risultato e la ripetizione dell’incontro, ritenendo che l’episodio contestato costituisca un errore tecnico. La decisione ora spetta al Giudice Sportivo, che valuterà la documentazione e la regolarità dello svolgimento della gara.