di Davide Balestra
SORA. Capitan Umberto Eusepi trascina la sua Sambenedettese. “Sapevamo che questo era un campo difficile” dice l’attaccante al termine della gara vinta contro il Sora. “Abbiamo affrontato una squadra che gioca bene. Che gode di individualità importanti. Non me l’aspettavo così difficile. Dopo aver segnato pensavo che la gara potesse essere più semplice. Il Sora è un’ottima squadra, abbiamo fatto una prestazione importante seppur rischiando qualcosa”.
L’attaccante assegna i meriti anche agli avversari. “Giocano bene e hanno delle individualità importanti. Secondo me ci sono giocatori molto validi e gli auguro un buon continuo di campionato. Noi siamo stati bravi e cinici a sfruttare le occasioni da gol”. Eusepi è uscito per un problema fisico. “Ho sentito tirare il polpaccio, spero non sia nulla”. L’attaccante avrebbe comunque saltato la sfida contro il Teramo per squalifica. “Spero di tornare per la gara contro il Termoli”.
Con il gol realizzato allo stadio ‘Claudio Tomei’, l’attaccante sale a quota sei gol in campionato. Dopo aver già segnato anche a Recanatese, Notaresco, L’Aquila (una doppietta) e Ancona. Il suo apporto risulta molto importante in attacco. Anche per la crescita del suo compagno di reparto, Edoardo Lonardo.
Ecco Guadalupi

Dello stesso parere è anche Luca Guadalupi. Che insieme a Kevin Candellori compone la diga del centrocampo rossoblu. “Sapevamo di affrontare una squadra importante su un campo difficile. Magari non siamo stati la solita Samb ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. La classifica? La guardiamo alla fine”.
Nel secondo tempo la squadra si è abbassata nella propria metà campo. “Può capitare, a mio modo di vedere ci sono più partite nei 90′. Se c’è o meno il bel gioco, l’importante è che arrivi il risultato. Non sarà stata la nostra migliore prestazione ma i meriti sono stati anche del Sora”. Guadalupi è sempre più imprescindibile nell’undici iniziale dell’allenatore rossoblu Ottavio Palladini.