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Chieti-Samb, Angelini sold out. Il doppio ex Lauro: “Rossoblu sono i più forti del girone. Gli abruzzesi devono resistere e poi rinforzarsi a gennaio”

Il tecnico: "La squadra di Palladini ha una rosa ampia. Ci sono Eusepi e Kerjota che spostano gli equilibri"
Pubblicato il 7 Novembre 2024

In vista dell’atteso match di domenica, che vedrà la Sambenedettese affrontare il Chieti, l’ex allenatore rossoblù Maurizio Lauro, con un passato da difensore proprio tra le fila teatine, ha condiviso alcune riflessioni in un’intervista rilasciata al quotidiano abruzzese.




Lauro ha espresso un forte apprezzamento per la squadra di San Benedetto del Tronto, attualmente al primo posto in classifica, e ha descritto la gara come una delle più importanti e attese della stagione.

“La Samb ha la rosa più forte del girone,” ha dichiarato Lauro, sottolineando come la squadra marchigiana, guidata quest’anno da un gruppo di giocatori di talento, si presenti come la favorita per la vittoria del campionato. “Il Chieti non deve perdere. Deve tenere botta in questo mese e poi sfruttare il mercato di dicembre per provare a vincere il campionato.”

Lauro ha definito la partita di domenica non decisiva, ma comunque una sfida affascinante da vivere. “Non è una partita decisiva, ma è una gara bella da giocare davanti a una cornice di pubblico importante,” ha aggiunto l’allenatore, che conosce bene il valore e l’importanza di un confronto con una squadra come la Sambenedettese, attualmente con qualche certezza in più e con una rosa considerata più ampia e competitiva.

A conferma dell’attesa per questa sfida, il Chieti ha comunicato che lo stadio Angelini è già sold out per domenica. Un segnale di come la partita stia catalizzando l’attenzione degli appassionati e di come i tifosi teatini siano pronti a sostenere la propria squadra in un match così sentito.

Lauro ha poi proseguito il suo commento sulla Sambenedettese, lodandone la profondità della rosa e il livello dei singoli. “I rossoblù arrivano con qualche certezza in più e di sicuro sono la squadra più forte, superiore a quella che allenavo io lo scorso anno. Hanno una rosa ampia e giocatori che spostano gli equilibri come Eusepi e Kerjota. Il Chieti è partito in ritardo, poi si è rinforzato con il cambio di società e sta tenendo bene in classifica,” ha concluso l’allenatore.

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