FERMO. Un nuovo colpo contro la criminalità organizzata nel quartiere di Lido Tre Archi a Fermo ha portato al sequestro di un appartamento appartenente a una cittadina albanese già condannata per un attacco armato contro un rivale.
L’azione delle forze dell’ordine, coordinata dalla Questura di Fermo e accolta dal tribunale di Ancona, rappresenta una tappa fondamentale nell’operazione di contrasto allo spaccio di droga nella zona.
L’operazione, guidata dal questore Luigi Di Clemente, è il secondo blitz volto a colpire i beni materiali della banda. Dopo un’indagine approfondita, l’appartamento è risultato essere intestato alla 33enne R.P., albanese già coinvolta in scontri tra gruppi criminali rivali. La polizia, con il supporto del tribunale, ha identificato l’immobile come una risorsa collegata ad attività illecite.
Le indagini, sotto la direzione della Divisione Anticrimine, non si sono limitate al semplice sequestro: sono emerse nuove informazioni riguardanti i metodi utilizzati dalla banda per mantenere il controllo del territorio, in particolare sul fronte dello spaccio. Le azioni investigative hanno fatto luce su una rete di giovani, spesso assoldati per il traffico di stupefacenti e la difesa del loro territorio con metodi violenti.
Già condannata a otto anni di carcere, la trentatreenne si era resa protagonista di un attacco armato nel 2022, insieme al marocchino K.B., durante una spedizione punitiva contro un gruppo di rivali magrebini. Il caso ha sollevato allarme nella provincia per la brutalità con cui i due gruppi si contendevano il mercato della droga, causando frequenti scontri a fuoco e altre azioni violente.
La confisca dell’immobile rappresenta non solo un passo avanti nella repressione del traffico di stupefacenti a Tre Archi, ma un segnale forte contro la criminalità organizzata locale, mirata a indebolire le sue risorse economiche e logistiche. Le forze dell’ordine, insieme alla magistratura, continuano la loro battaglia per arginare l’espansione di queste bande, nella speranza di riportare la legalità nel quartiere.