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Controlli nei ristoranti sul mare, riscontrate violazioni. Arrivano le sanzioni

Intensificati i controlli nei settori commerciali: accertate violazioni sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Due titolari denunciate e attività sospesa
Pubblicato il 2 Marzo 2025

PORTO SAN GIORGIO. Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, hanno condotto una serie di controlli nel settore commerciale.



L’obiettivo era quello di contrastare lo sfruttamento del lavoro e verificare il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le ispezioni hanno portato alla scoperta di gravi irregolarità in due stabilimenti balneari del Fermano. In particolare, presso un noto lido di Porto Sant’Elpidio, la titolare, una 46enne rumena, è stata denunciata per violazioni legate alla sicurezza sul lavoro. Sono emerse carenze nei dispositivi antincendio e nella segnaletica di emergenza, che hanno comportato ammende per circa 15.000 euro. Inoltre, sono state riscontrate violazioni igienico-sanitarie nel bar esterno dello stabilimento, con ulteriori sanzioni amministrative per 4.000 euro e l’obbligo di adeguamenti sotto il controllo dell’AST di Fermo.

Un’altra operazione è stata condotta in uno stabilimento balneare di Porto San Giorgio, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco di Fermo e della SIAE Marche. Anche in questo caso, le autorità hanno accertato numerose irregolarità, portando alla denuncia della legale rappresentante, una 55enne fermana.

Tra le violazioni contestate figurano mancata formazione antincendio, assenza del piano di emergenza ed evacuazione, omessa valutazione dei rischi e presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato. A ciò si aggiunge una sanzione di 2.000 euro per la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo degli alimenti.

Per quest’ultima attività, le gravi carenze riscontrate hanno portato alla sospensione dell’esercizio commerciale, legata alla mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione.

Le autorità hanno assicurato che i controlli proseguiranno con determinazione per tutelare la sicurezza dei lavoratori e garantire il rispetto delle normative vigenti.