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“Mia figlia è gravemente malata”. Si commuove e gli regala 3500 euro. Ma era tutto inventato

Raffica di truffe negli ultimi giorni. Un uomo è anche riuscito a convincere una coppia di essere il loro figlio in difficoltà economiche
Pubblicato il 4 Gennaio 2025

FERMO. Non passa giorno senza che qualcuno cada vittima di truffatori abili nel manipolare le loro vittime, spesso approfittando delle loro debolezze.



Dalle finte polizze assicurative ai falsi appelli per aiuti economici, il fenomeno delle truffe è ormai dilagante e riguarda sia il mondo online che quello telefonico. Le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e persone poco avvezze alle tecnologie, sono le più colpite.

Le forze dell’ordine sono impegnate quotidianamente in attività investigative per contrastare questi fenomeni. Nonostante i numerosi successi nel rintracciare i responsabili, per le vittime è spesso molto difficile recuperare le somme sottratte.

Un cittadino di Montappone si è rivolto ai carabinieri di Falerone dopo essere stato truffato da un quarantenne della provincia di Caserta. L’uomo, con il pretesto di vendere online una polizza assicurativa Rca, è riuscito a farsi accreditare 100 euro su un conto corrente riconducibile a lui, per poi rendersi irreperibile. Grazie ai tabulati telefonici e alla documentazione bancaria, è stato identificato.

A Porto San Giorgio, una coppia di settantenni è stata ingannata da un giovane che si è finto loro figlio in difficoltà economiche. Preoccupati per il presunto familiare, hanno effettuato un bonifico di 970 euro su una carta Postepay, cadendo nella trappola del truffatore.

In un altro caso, una donna di Petritoli è stata raggirata da un venticinquenne che le ha raccontato di avere una figlia gravemente malata. La vittima, commossa dalla falsa storia, ha accreditato 3500 euro su una carta Postepay. Anche in questo caso, i tabulati telefonici e la documentazione bancaria sono stati decisivi per smascherare il malvivente.

Questi episodi sottolineano quanto sia cruciale prestare attenzione a qualsiasi richiesta di denaro, soprattutto quando proviene da sconosciuti o si basa su storie drammatiche. I carabinieri del Comando provinciale ribadiscono l’importanza di segnalare tempestivamente ogni episodio sospetto, prima di effettuare pagamenti o operazioni bancarie.

Per proteggersi da queste insidie, è fondamentale informarsi sui principali metodi utilizzati dai truffatori. Online è possibile reperire guide e consigli per riconoscere i segnali d’allarme e adottare comportamenti prudenti. «La prevenzione – sottolineano le forze dell’ordine – è un elemento chiave: conoscere i rischi e sapere come reagire può fare la differenza, riducendo drasticamente le possibilità di cadere vittime di truffatori esperti».