Una rete culturale che unisce tredici Comuni di tre province marchigiane – Fermo, Ascoli Piceno e Macerata – è pronta ad accendersi per sette mesi consecutivi con ventisei appuntamenti di teatro, musica e narrazione. È la quinta edizione del Festival Storie, che prenderà il via venerdì 20 giugno a Ponzano di Fermo, con uno degli eventi di punta: Federico Buffa porterà in scena Italia Mundial, il racconto dell’epica vittoria azzurra ai Mondiali di Spagna del 1982.
Alla direzione artistica dell’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Progetto Musical, ci sono Saverio Marconi e Manu Latini, cuore pulsante di un progetto che continua a crescere. L’ingresso nel circuito dei Comuni di Falerone, Comunanza e Montefiore dell’Aso ha portato a quota tredici le realtà coinvolte. Una rete capillare di piccoli borghi, uniti nel nome della cultura e dell’inclusione, dove ogni spettacolo diventa occasione di condivisione e valorizzazione del territorio.
«Cinque anni, compie 5 anni il Festival Storie ed è già una gran bella favola – sottolinea il maestro Saverio Marconi –. Un Festival importante perché fatto di piccoli borghi: quest’anno sono 13 con l’ingresso di Falerone, Comunanza, Montefiore dell’Aso. Tredici piccoli Comuni ma dal cuore grande e che sanno fare rete nel segno della cultura, dell’inclusione, della qualità e della sostenibilità. Un cuore che porta cultura, cultura che porta aggregazione, aggregazione che porta conoscenza e voglia di fare, di stare insieme. E di vivere questi luoghi meravigliosi che formano la nostra regione Marche. Tanti piccoli borghi insieme: formano un piccolo, grandissimo mondo. Tanti gli artisti coinvolti che animeranno i nostri teatri, le nostre piazze, i nostri giardini da giugno a dicembre: un altro record come durata perché raramente un Festival dura sette mesi. Grazie a coloro che ci credono e sostengono questa grande rete della cultura che da locale sta diventando globale. E grazie a tutti coloro che partecipano e vengono ad assistere agli eventi. Tutti insieme per non dimenticare che l’Italia è fatta di piccoli borghi».
Il cartellone è fitto, e per molti appuntamenti sono già aperte le prevendite, come nel caso dello spettacolo con Buffa, per cui i biglietti si trovano su ciaotickets.com. Prosegue intanto anche la campagna abbonamenti (info al numero 0734.632800), che consente di seguire l’intera rassegna itinerante a condizioni vantaggiose.
Manu Latini, co-direttore artistico e tra i fondatori del progetto, ricorda il significato più profondo della manifestazione: «Con grande emozione presentiamo questa quinta edizione del Festival Storie, un progetto nato dal desiderio profondo di ridare voce, luce e anima ai luoghi feriti dal sisma, attraverso l’arte, la bellezza e la condivisione. I tredici borghi coinvolti, custodi di storia, identità e memoria, diventeranno palcoscenici diffusi, dove la prosa, la musica e i racconti si intrecciano con l’energia della comunità e la forza della rinascita culturale. Il Festival Storie non è solo una rassegna di eventi: è un viaggio intimo nel cuore delle Marche, un atto d’amore verso territori svantaggiati ma ricchi di umanità e potenzialità. I teatri, i luoghi di cultura e i siti storici riaprono le loro porte non solo per ospitare spettacoli, ma anche per riaffermare la loro centralità come spazi vivi di aggregazione, bellezza e resistenza. Ringrazio gli artisti, le istituzioni, le comunità locali e tutti coloro che, con passione e visione, rendono possibile questo sogno collettivo. Insieme, restituiamo a questi luoghi il futuro che meritano».
Con un programma che si estende dal 20 giugno al 22 dicembre, Festival Storie si conferma tra le rassegne più longeve e dinamiche del panorama culturale regionale, capace di portare il teatro fuori dalle grandi città e farlo risplendere in angoli autentici delle Marche. Ogni spettacolo sarà un passo di un viaggio corale, capace di fondere memoria, identità e comunità.